Per colpire utilizzava il furgoncino della cooperativa dove era impiegato nell’ambito di un progetto di reinserimento sociale. Due volte, fra una raccolta e l’altra dei rifiuti, si è presentato in altrettanti supermercati di Parma e armato di pistola ha compiuto rapine. Protagonista della vicenda Daniele Lattanzio, 61enne di Torino, arrestato dai Cc e con una lunga fila di precedenti comprese quattro evasioni, contiguità con il terrorismo rosso ed una condanna all’ergastolo per l’omicidio di un agente di polizia.
L’uomo era già recluso dal 23 gennaio nel carcere di Parma, dopo essere stato sorpreso nell’appartamento che abitava in regime di semilibertà armato di pistola. La stessa arma usata probabilmente nei giorni precedenti per fare le due rapine.
Per il segretario della Lega Nord Emilia, Fabio Rainieri, vice presidente del Consiglio regionale, “è gravissimo che un ex ergastolano rapinasse indisturbato supermercati. Lavorava in una cooperativa sociale, il Comune – si domanda – sta a guardare? E’ l’ennesima dimostrazione di leggerezza e superficialità, dopo la morte di Alessia Della Pia (la donna uccisa il 6 dicembre dal compagno maghrebino, ora ricercato, ndr), che ha messo in luce come un pregiudicato sovraccarico di decreti di espulsione fosse domiciliato presso un alloggio del Comune stesso”.