Ociroe!
Ociroe era la figlia del centauro Chirone che fu mutata in cavallo, come ci narra Ovidio nelle Metamorfosi. Il nome Ociroe si compone di due parole greche, okys, rapido, e rhein, scorrere, che alludono alle circostanze della sua nascita, avvenuta sulla sponda di un rapido fiume. Ociroe è una profetessa, figlia del centauro Chirone e della ninfa Cariclo, a sua volta figlia del dio Apollo. La vicenda di Ociroe è strettamente legata a quella di Asclepio o Esculapio. Figlio di Apollo e Coronide, Asclepio era stato affidato dal dio alle cure del centauro Chirone. Nelle sue Metamorfosi Ovidio narra che un giorno la figlia del centauro, mentre stava cullando Asclepio tra le sue braccia, ebbe una rivelazione sul futuro del fanciullo e del centauro suo precettore, Asclepio avrebbe acquisito il dono di riportare in vita i morti e Giove, deciso a conservare l’immortalità come prerogativa esclusiva degli dei, lo avrebbe dapprima colpito a morte con un fulmine e poi resuscitato. Successivamente Chirone, tormentato dai dolori provocati da una ferita insanabile, avrebbe supplicato le Parche affinché recidessero il filo della sua vita. Incapace di mantenere il segreto su quanto appreso, Ociroe riferì tutto al centauro Chirone e, per la sua indiscrezione, fu mutata in cavallo da Giove.
Favria, 19.01.2021 Giorgio Cortese
La speranza è simile ad una porta socchiusa, una luce oltre l’orizzonte, un profumo di gioia impresso nella mente.