Sulla Strada Provinciale 50 del Colle del Nivolet torna come ogni anno la chiusura al traffico motorizzato nei giorni festivi di luglio e agosto, in coincidenza con l’iniziativa “A piedi tra le Nuvole” promossa dal Parco Nazionale Gran Paradiso e dalla Città Metropolitana di Torino. La strada è stata riaperta venerdì 27 maggio ed è percorribile fino ai 2612 metri del Colle del Nivolet.
La chiusura festiva della Provinciale 50 dal Km 11+550 al Km 18+400 per tutte le categorie di veicoli a motore, dalle 9,30 alle ore 18 dalla diga del Serrù al Colle del Nivolet e dalle 9,30 alle 16 in discesa dal Colle del Nivolet al lago Serrù riguarda le domeniche 10, 17, 24 e 31 luglio, le domeniche 7, 14, 21 e 28 agosto e lunedì 15 agosto.
Sono inoltre istituiti il limite di velocità di 40 km orari e il divieto di sosta permanente dal km 11+550 al km 18+400, incluse le aree con funzione di piazzole di interscambio per gli autobus-navetta nelle località Agnel e Losere. La sosta è consentita solo ed esclusivamente nelle aree adibite al parcheggio, indicate dalla segnaletica nelle località Serrù, Losere, Rifugio Chivasso, Bastalon e Rifugio Savoia. Le deroghe al divieto di transito nei giorni festivi riguardano i mezzi agricoli destinati alle attività agro-silvo pastorali, alle opere idraulico-forestali, alle operazioni di pronto soccorso, vigilanza forestale, antincendio e di pubblica sicurezza, i mezzi utilizzati per il servizio pubblico e i veicoli a motore ad uso di personale dipendente delle attività commerciali e impegnati nelle manifestazioni previste, i veicoli per il trasporto collettivo di persone e quelli muniti di apposito contrassegno “invalidi”.
“A PIEDI TRA LE NUVOLE” CELEBRA IL CENTENARIO DEL PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO
“Per la Città Metropolitana di Torino e per il Parco Nazionale Gran Paradiso, che celebra il proprio centenario, l’iniziativa A piedi tra le nuvole è oggetto di un protocollo d’intesa che è stato recentemente prorogato ed è un segnale preciso di impegno per la sostenibilità del turismo montano e dell’escursionismo. – sottolineano il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e il Consigliere metropolitano delegato ai trasporti Pasquale Mazza – Ideato sui principi della mobilità sostenibile A piedi tra le nuvole è un progetto nato per favorire gli spostamenti a piedi, in bici o navetta al Colle del Nivolet, offrendo un’occasione di vivere e conoscere il territorio del Parco nel rispetto dell’ambiente. Già dai prossimi mesi lavoreremo con il Parco Nazionale Gran Paradiso per arricchire di nuovi contenuti e di nuove iniziative il protocollo d’intesa”.
Dopo aver lasciato il proprio mezzo al parcheggio del Lago Serrù, che anche quest’anno sarà a pagamento con tariffa giornaliera di 5 euro, si può decidere di raggiungere il Colle del Nivolet a piedi, in bicicletta o salendo in quota con le navette gestite da GTT. Sarà inoltre disponibile dal lunedì al sabato un servizio di navetta feriale, gratuito grazie al contributo dei Comuni di Ceresole Reale e Noasca, del Parco Nazionale Gran Paradiso e di Turismo Torino e provincia.
Per tutta la durata di “A piedi tra le nuvole” sono in programma conferenze, mostre, rievocazioni storiche e rappresentazioni teatrali, concerti e degustazioni di prodotti locali con le guide del Parco, gli alberghi, i rifugi, i ristoranti che utilizzano i prodotti tipici del territorio con il Marchio di Qualità. Novità per il 2022 sono le escursioni, dedicate ogni volta ad un tema specifico, condotte dalle guide del Parco che, ogni domenica alle 9,30 e alle 14,30 accompagneranno i visitatori lungo un breve itinerario per approfondire argomenti specifici relativi alle zone circostanti. Per partecipare alle escursioni è sufficiente presentarsi mezz’ora prima dell’orario al punto informativo delle guide in località Serrù o nel luogo indicato come luogo di ritrovo. Si accetteranno iscrizioni fino al raggiungimento del numero massimo di 25 partecipanti.
Le informazioni dettagliate sull’iniziativa “A piedi tra le nuvole”, sui servizi di bus navetta, sulla possibilità di noleggiare biciclette e sulle escursioni gratuite con le guide sono disponibili nel sito Internet del Parco Nazionale Gran Paradiso alle pagine.
GIA’ NEL 1856 RE VITTORI EMANUELE II AVEVA DICHIARATO “RISEVA REALE DI CACCIA” LE MONTAGNE DEL GRAN PARADISO
La storia del Parco Nazionale Gran Paradiso è indissolubilmente legata alla protezione del suo animale simbolo, lo stambecco. Già nel 1856 Re Vittorio Emanuele II aveva dichiarato Riserva Reale di Caccia le montagne del Gran Paradiso, salvando in questo modo dall’estinzione lo stambecco che in quegli anni aveva ridotto la sua popolazione a livelli allarmanti. Il Re formò un corpo di guardie specializzate e fatto costruire sentieri e mulattiere che, ancora oggi costituiscono l’ossatura viaria per la protezione della fauna da parte dei guardaparco e formano il nucleo dei sentieri escursionistici. Nel 1919 Re Vittorio Emanuele III si dichiarò disposto a regalare allo Stato italiano i 2.100 ettari della riserva di caccia, purché vi creasse un parco nazionale. Il 3 dicembre 1922 veniva istituito il primo parco nazionale italiano, quello del Gran Paradiso, con il fine di conservare per le generazioni presenti e future, gli ecosistemi di rilievo internazionale e nazionale delle valli attorno al massiccio del Gran Paradiso.
Nel corso di questi cento anni ha visto nel mantenimento della biodiversità, del paesaggio, nella ricerca scientifica e nello sviluppo sostenibile del proprio territorio le finalità principali attraverso le quali mantenere inalterati i valori naturalistici ed ambientali, migliorandone la conoscenza ed il rispetto. Il Parco oggi registra milioni di presenze annuali, e vanta una rete di sentieri di 850 km e dieci centri visitatori. Nel solco della sua storia centenaria e senza perdere i suoi elementi fondanti, evolve continuamente; accanto a una ricerca scientifica di livello internazionale e un incremento delle presenze faunistiche, con il ritorno del lupo e la prima nidificazione del gipeto sulle Alpi Occidentali dopo l’estinzione, nascono progetti finalizzati a valorizzare i prodotti e le imprese locali come il Marchio di Qualità Gran Paradiso.
PER INFORMAZIONI
• Segreteria turistica centrale – Torino 011-8606233 Orario: 9 – 12 (dal lunedì al venerdì)
• Segreteria turistica versante piemontese – tel 0124-901070 Orario: 9 – 13 / 14 – 17 (dal lunedì al venerdì)
• Segreteria turistica versante valdostano – tel 0165-753011
Noleggio Bici
In Valle Orco:
• Area attrezzata Nusiglie tel. 349.69.57.441
• Camping Casa Bianca Ceresole Reale, Borgata Brengi tel. 349.36.93.312 – 340.08.08.076
• Camping Villa Ceresole Reale, Borgata Villa tel. 346.57.92.146
• Dal Pirata Ceresole Reale, Borgata Prese Telefono 335.5436074
• Bar Lo Sciatore – Borgata Chiapili di sotto 1 – tel. 347.9601880
In Valle Soana:
• Locanda Pont Viej di Ingria (342.32.33.848 – 338.56.40.022 – 0124.41.83.26).
Al di fuori dei centri abitati e delle strade carrozzabili l’uso della bicicletta è consentito sulle strade interpoderali o su circuiti segnalati. Guarda gli itinerari sul sito, trovi anche le norme di comportamento dettate dal regolamento del Parco e riportate anche sulla segnaletica informativa.
Pic-Nic
Per una sosta pic-nic in un bel bosco di larici vicino al Torrente Orco, potete usufruire dell’area attrezzata Perabacù in loc.Chiapili Inferiore, Ceresole Reale (TO) dotata di parcheggio gratuito, servizi igienici, tavoli da pic-nic, fontana, barbecue e area giochi (l’area è pubblica e non è gestita, non è quindi possibile prenotare i tavoli).
Escursioni
Domenica 17 luglio: Cambiamenti climatici: la flora racconta. Escursione gratuita
La flora del parco racconta storie di grande resilienza. Pochi esseri viventi hanno una stagione cosi breve per riprodursi e condizioni cosi estreme per vivere: forti venti, disidratazione, temperature estreme, terreni sassosi e poveri di nutrienti. “Adattamento” è la parola chiave: osservandoli attentamente questi esseri possono raccontarci quali strategie adottino per sopravvivere, ma anche come modifichino la loro distribuzione in funzione dei cambiamenti climatici. Un’escursione per scoprire come il Parco studia la flora spontanea, quale paziente lavoro sia quello di osservare, determinare e di anno in anno ritrovare fiori e piante in zone e quote spesso diverse.
Orari: dalle ore 9.30 alle ore 12.30 o dalle ore 14.30 alle ore 17.00
Luogo di ritrovo: punto informazioni del Parco in Località Serrù (Ceresole Reale) per prendere la navetta
Itinerario: Colle del Nivolet (parcheggio delle navette) – Lago Leitaz
Informazioni: 0124/901070
Per partecipare alle escursioni è sufficiente presentarsi mezz’ora prima dell’orario al punto informativo delle Guide presente in località Serrù o nel luogo indicato come luogo di ritrovo. Si accetteranno iscrizioni fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti (25 persone).