AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
06 Febbraio 2025 - 13:17
Sparatoria sull'A4: due poliziotti feriti nella bretella di Santhià
Un'aggressione a colpi di martello in una stazione di servizio, un agente della polizia stradale che, ferito al capo, estrae la pistola e spara per difendere sé stesso e il collega di pattuglia. Dramma sfiorato, oggi, poco prima di mezzogiorno, sulla bretella autostradale Ivrea-Santhià, che collega la A5 Torino-Aosta con la A4 Torino-Milano. È successo alla stazione di servizio di Viverone, in direzione di Vercelli.
Il bilancio è di tre persone ferite: l'aggressore, un francese di 26 anni, se la caverà con un mese di prognosi: è stato colpito a una gamba da un proiettile ed è stato operato al Cto di Torino. Nello stesso ospedale è ricoverato uno dei poliziotti, con un grave trauma cranico. Molto meno grave il suo collega, ferito di striscio da un colpo di rimbalzo e medicato all'ospedale di Ivrea.
L'apprensione per i due poliziotti feriti è stata espressa dalla premier Giorgia Meloni, che sui social ribadisce "la massima gratitudine a tutte le nostre Forze dell'Ordine che ogni giorno presidiano il territorio e difendono la sicurezza dei cittadini. Rischiando anche sulla propria pelle, con senso di appartenenza, altruismo e sacrificio, dovendo subire a volte anche ingiuste campagne denigratorie di chi vorrebbe delegittimare l'autorità che rappresentano. Non dimentichiamolo, mai".
L'intera vicenda è iniziata intorno alle 11 quando il 26enne francese, a bordo della sua Peugeot 2008, si è schiantato contro i new jersey di cemento vicino allo svincolo di Albiano d'Ivrea, dove è attivo un prefiltraggio per bloccare i mezzi pesanti. Il giovane, forse in stato di alterazione psicofisica, anziché allertare i soccorsi, miracolosamente illeso, ha abbandonato il veicolo e ha proseguito a piedi. Poco dopo è stato notato dall'autista di un furgone: a lui ha chiesto un passaggio per raggiungere la prima stazione di servizio, quella di Viverone, distante pochi chilometri, ed è stato accontentato.
Una volta a destinazione, però, per cause ancora tutte da chiarire, ha dato in escandescenze: prima se l'è presa con i dipendenti della stazione di servizio, poi, secondo la ricostruzione della polizia, ha tentato di rubare un'altra auto al momento senza conducente. È allora che gli agenti di una pattuglia della Stradale, ferma poco distante, si sono accorti del trambusto nel parcheggio e si sono avvicinati per controllare che cosa stesse succedendo. Quando sono scesi dal mezzo, però, sono stati aggrediti dal 26enne che ha estratto dal giubbotto un martello e ha iniziato a colpire alla cieca. Uno dei poliziotti è stato ferito al capo e nella colluttazione ha estratto l'arma in dotazione e fatto fuoco.
Secondo la testimonianza dei dipendenti della vicina pompa di benzina, sono stati esplosi almeno quattro o cinque colpi. Il 26enne francese è stato ferito a una gamba e, una volta a terra, immobilizzato. Nel frattempo sono arrivate altre pattuglie, l'elicottero del 118 e due ambulanze per soccorrere i feriti.
Il pubblico ministero della procura di Ivrea, Mattia Cravero, che coordina le indagini, ha effettuato un sopralluogo nell'area di servizio di Viverone nel corso del primo pomeriggio, mentre la scientifica ha effettuato tutta una serie di rilievi. Un proiettile si è conficcato in una delle auto parcheggiate vicino all'ingresso dell'autogrill. Quando il mezzo è stato colpito, era vuoto, perché gli occupanti erano all'interno del bar dell'area di sosta.
Il 26enne francese, che è stato sottoposto a intervento chirurgico per l'estrazione del proiettile, è al momento piantonato in ospedale. Sarà arrestato, ma non è escluso che vengano iscritti nel registro degli indagati anche i due agenti di polizia. Un atto dovuto per poter ricostruire con esattezza quello che è successo.
I sindacati parlano di una gravissima escalation di violenza nei confronti dei poliziotti. Il Siulp ha chiesto al Governo di approvare nel più breve tempo possibile il ddl Sicurezza. Agli agenti è arrivata la piena solidarietà del presidente del Senato, Ignazio La Russa, e del presidente della Camera, Lorenzo Fontana. Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, esprimendo "sostegno a tutte le forze dell'ordine per il lavoro che svolgono ogni giorno con professionalità e dedizione", ha chiamato il capo della polizia, Vittorio Pisani, per esprimergli solidarietà per i due poliziotti feriti.
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha commentato duramente: "L'aggressione ai due agenti conferma i rischi quotidiani delle forze dell'ordine. La violenza contro chi serve lo Stato è inaccettabile. Esprimo vicinanza agli agenti feriti e alla Polizia di Stato"
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.