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ROMA. Omicidio Fanella: pm, sequestro per individuare il tesoro

Il movente dell'omicidio di Silvio Fanella è strettamente legato al tesoro, fatto anche di diamanti ed orologi, che l'ex broker di Gennaro Mokbel custodiva da tempo. Ciò è confermato nel decreto di fermo per Egidio Giuliani e Giuseppe Larosa, arrestati con l'accusa di concorso in omicidio volontario e tentativo di sequestro.

Nel provvedimento di sette pagine è detto che non vi è "nessun dubbio sulla sussistenza del tentativo di sequestro di persona a scopo di estorsione, tenuto conto degli oggetti che sono stati rinvenuti sul luogo dei fatti, chiaramente utili a immobilizzare Fanella per farsi indicare quale corrispettivo della sua liberazione, il luogo dove erano detenuti i beni di illecita provenianza". Nel decreto, firmato dal procuratore aggiunto Michele Prestipino e dai sostituti Paolo Ielo e Giuseppe Cascini, si fa riferimento a quanto rinvenuto il giorno dopo il delitto nella casa di famiglia di Fanella, in provincia di Frosinone. Nascoste nel sottotetto furono trovate 34 bustine di diamanti, 284 mila dollari in contanti, 118 mila euro e alcuni orologi preziosi.

Resta in carcere Giuseppe Larosa, uno dei due uomini fermato oggi per l'omicidio di Silvio Fanella. Lo ha deciso il gip di Novara che ha convalidato il fermo emettendo contestualmente un provvedimento di custodia cautelare in carcere per l'accusa di omicidio volontario e tentativo di sequestro di Fanella. Domani è prevista nel carcere di Regina Coeli l'udienza di convalida del fermo di Egidio Giuliani, l'ex terrorista di destra dei Nar arrestato con Larosa.

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