AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
04 Marzo 2025 - 18:44
pantera nera
L'odore acre degli agrumi schiacciati impregna ancora le strade di Ivrea, il fango è intriso del succo di mille arance scagliate con furia e passione, e l’eco delle ultime grida di battaglia si dissolve nell’aria, ma il verdetto è ormai scritto: gli Aranceri Pantera Nera hanno conquistato il primo posto nella storica Battaglia delle Arance, con un punteggio di 92,5 punti.
Un risultato che ha smentito tutti i pronostici della vigilia, che davano per favoriti i Tuchini del Borghetto, già considerati a un passo dalla vittoria. E invece, la Pantera ha artigliato il podio, superando ogni aspettativa e ribaltando il destino della competizione. Gli Aranceri della Morte, temibili e determinati come sempre, si sono fermati a un soffio dalla vetta con 87,5 punti, mentre i Tuchini del Borghetto, partiti con in tasca la vittoria del Palio, una Mugnaia, il peso della pressione sulle spalle, si sono dovuti accontentare del terzo posto con 84 punti.
Dopo tre giorni di scontri senza tregua, di schiaffi d'arancia e di colpi inferti con tutta la grinta possibile, la squadra in nero si è imposta sugli avversari con una prestazione che ha unito forza, strategia e resistenza. Un colpo di scena che ha fatto esplodere di gioia i sostenitori della Pantera Nera e lasciato di stucco chi già dava per scritta la storia di questa edizione.
Il corteo, la passione, la tradizione, la fatica: tutto si è consumato nel rito più atteso dell’anno, in cui Ivrea si trasforma in un’arena di energia e spirito di appartenenza. Ogni squadra ha lottato fino all'ultima arancia, sfidando la pioggia di agrumi con il cuore e con la rabbia della storia che questo Carnevale porta con sé.
Il popolo arancere oggi si riposa, ma l’adrenalina e l’orgoglio per l’impresa compiuta rimarranno vivi a lungo.
Pantera Nera ha inciso il suo nome nell'albo d’oro di questa edizione con una vittoria che sa di gloria, sudore e sorpresa. Il conto alla rovescia per il prossimo anno è già iniziato.
Agguerriti e determinati, neri come la notte, si muovono con agilità e attaccano al momento opportuno, proprio come il felino che li rappresenta. Gli aranceri della Pantera Nera, una delle squadre più iconiche e antiche del Carnevale di Ivrea. La loro storia, fatta di passione e sfide, ha radici profonde che affondano nel lontano 1965, quando tutto ebbe inizio.
Tutto nasce, come spesso accade, da un sogno condiviso tra amici. È il 1965, e un gruppo di giovani pieni di entusiasmo si ritrova al Caffè Roma, nel cuore di Piazza di Città, con un’idea audace: fondare una nuova squadra di aranceri. Vogliono un simbolo che trasmetta forza, eleganza e spirito combattivo. La scelta ricade sulla pantera, emblema perfetto di egemonia e conquista territoriale, incarnazione ideale dei valori che vogliono rappresentare.
Tra i fondatori ci sono nomi che il tempo non ha cancellato: Mario Paggi, Mario Zanotti, Beppe Telatin, Dario “Drago” Regalio e Dino Petrossi, l’artista che disegnò il simbolo della pantera, ancora oggi protagonista di gagliardetti e bandiere. La divisa, progettata con cura maniacale, è nera, come il manto dell’animale da cui prende ispirazione, e sulla schiena spicca il muso del felino, simbolo di fierezza e potenza.
Nel 1966 la Pantera Nera fa il suo debutto al Carnevale con appena 22 iscritti. All’inizio tirano in Piazza di Città, per poi spostarsi in Piazza Ottinetti e, successivamente, in Piazza Ferrando, un luogo che nessuno aveva mai osato conquistare. È una sfida contro il gelo e le intemperie. “Faceva freddissimo,” ricordava qualche anno fa Diego Cignetti, il decano della squadra. “La piazza era all’ombra, e spesso nevicava. Gli spifferi rendevano tutto ancora più difficile. Dopo due anni abbiamo trovato la nostra casa in Piazza Rondolino, dove tiriamo ancora oggi.”
Negli anni ’70 la Pantera Nera conosce una crescita straordinaria, diventando la squadra più numerosa del Carnevale tra il 1975 e il 1986. È un periodo di grande entusiasmo: la squadra conta 60 bambini, simbolo di un futuro radioso e di una tradizione che si rinnova di generazione in generazione. Nel 1976 arriva il primo grande trionfo: primi assoluti per il tiro e per la divisa, un momento storico per la squadra, coronato dall’ambito riconoscimento dell’Arancia d’Oro.
Tra le date che hanno segnato la storia della Pantera Nera, il 1995 occupa un posto speciale. In occasione del trentennale di fondazione, la squadra organizza, insieme ai “cugini” dello Scorpione d’Arduino, una festa memorabile in Piazza di Città. Il cielo si illumina di luci e laser che disegnano i simboli delle due squadre, celebrando un’amicizia che va oltre la rivalità. È una notte di musica, orgoglio e appartenenza, che resterà per sempre nei cuori di chi l’ha vissuta.
L’ultima grande vittoria risale al 2019, un riconoscimento alla combattività che ha sempre distinto le pantere. Ma i trionfi non si misurano solo in premi: la Pantera Nera celebra i suoi membri con riconoscimenti simbolici che raccontano il valore della costanza e dello spirito di squadra. La Pantera d’Oro viene assegnata a chi ha militato per quindici anni, la Pantera d’Argento premia i dieci anni di impegno, mentre il premio “Mosca” onora gli aranceri che si sono distinti per combattività, coloro che hanno saputo essere “fastidiosi come una mosca” per i carri avversari.
Quest'anno la Pantera Nera celebrvaa i suoi primi sessant’anni. Lo ha fatto con un’opera che racchiude ricordi, emozioni e storie di battaglie epiche.
Il libro, curato da Franco Farnè e intitolato 60 anni di lotte, passione e arance, è molto più di una cronaca: è un viaggio nella memoria collettiva di una squadra che ha saputo costruire un’identità solida e inconfondibile. “Sessant’anni di storia, di battaglie vissute con orgoglio e passione, affrontando insieme le sfide e celebrando le vittorie,” commentano i membri della squadra. “Questo traguardo rappresenta chi siamo. Conoscere le nostre radici significa sapere da dove veniamo e scegliere dove vogliamo andare.”
Sessant’anni di storia non sono un traguardo, ma un punto di partenza. “Il meglio deve ancora arrivare,” ricordavano qualche giorno fa con orgoglio gli aranceri della Pantera Nera.
E con uno sguardo rivolto al futuro, questo gruppo indomito continua a ruggire, portando avanti una leggenda che vive nel cuore del Carnevale di Ivrea.
GLI ALTRI PREMI
Anche quest’anno, la Battaglia delle Arance ha visto la consueta assegnazione dei premi ai carri da getto, valutati per sicurezza, combattività, allestimento e guida.
La valutazione è espressa dalle Squadre degli Aranceri a piedi tenuto conto dell’intensità e continuità di tiro, della correttezza e sportività in battaglia
Pariglie
Quadriglie
La Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea persegue da diversi anni un percorso di crescita della qualità e coerenza degli allestimenti e delle rappresentazioni, e per questo ringrazia l’Associazione Aranceri dei Carri da Getto, l’Albo Conducenti, gli artisti, e tutti gli appassionati per la collaborazione e la continua volontà di migliorare l’estetica ed accrescere la bellezza degli allestimenti dei carri da getto, il cui percorso costituisce una narrazione degli episodi della tradizione e della storia del nostro Carnevale. La giuria ALLESTIMENTO E DESIGN, composta da giudici professionisti in materia, tenuto conto dell’omogeneità e coerenza generale del carro, della qualità dell’allestimento, della contestualizzazione storica e territoriale, della composizione grafica e della tecnica artistica, nonché dell’impatto visivo durante la presentazione e durante la battaglia, ha definito la seguente classifica:
Pariglie
Quadriglie
La Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea ringrazia i Conducenti, i loro collaboratori, e lo staff veterinario per l’enorme impegno che di anno in anno dimostrano nell’attenzione e nella cura dei cavalli, per regalare ad aranceri, cittadini e forestieri lo spettacolo dei nostri cavalli nella massima tutela, sicurezza e rispetto dell’animale.
La giuria CAVALLI-FINIMENTI-GUIDA, composta da giudici professionisti qualificati FISE nei settori attacchi e tradizione, ha definito la seguente classifica tenuto conto che i criteri di valutazione adottati vengono ripartiti con le seguenti proporzioni:
Cavalli 40% – Finimenti 20% – Guida 30% - Presentazione 10%
Pariglie
Quadriglie
I migliori punteggi ottenuti nelle due precedenti classifiche, hanno determinato, per l’Edizione 2025 dello Storico Carnevale di Ivrea la seguente classifica assoluta per i carri da getto:
Pariglie
Quadriglie
1954 Asso di Picche, 1955 Asso di Picche, 1956 Asso di Picche, 1957 Asso di Picche, 1958 Asso di Picche, 1959 Asso di Picche, 1960 Asso di Picche, 1961 Asso di Picche, 1962 Asso di Picche, 1963 Asso di Picche, 1964 Asso di Picche, 1965Asso di Picche, 1966 Asso di Picche, 1967 Asso di Picche, 1968 Asso di Picche, 1969 Asso di Picche, 1970 Scacchi, 1971 Tutti vincitori, 1972 Scacchi, 1973 Morte/Asso di Picche, 1974 Annullato, 1975 I Tuchini, 1976 Pantera Nera, 1977Nessun premio, 1978 Scacchi/Scorpioni di Arduino, 1979 Diavoli, 1980 Nessun Premio, 1981 Diavoli, 1982 Asso di Picche, 1983 Asso di Picche, 1984 Nessun Premio, 1985 Asso di Picche, 1986 Diavoli, 1987 Diavoli, 1988 Scacchi, 1989Diavoli, 1990 Mercenari, 1991 Scorpioni di Arduino, 1992 Asso di Picche, 1993 Tuchini, 1994 Diavoli, 1995 Diavoli, 1996 Asso di Picche, 1997 Diavoli - Scacchi, 1998 Diavoli, 1999 Scacchi, 2000 Scacchi, 2001 Mercenari, 2002 Scacchi, 2003 La Morte, 2004 Tuchini, 2005 Scorpioni di Arduino, 2006 Scacchi, 2007 Diavoli, 2008 Asso di Picche, 2009Tuchini, 2010 Scacchi, 2011 Tuchini, 2012 Tuchini, 2013 Scacchi, 2014 Mercenari, 2015 La Morte, 2016 Asso di Picche, 2017 Diavoli, 2018 Diavoli, 2019 Pantera Nera, 2020 Sospeso, 2021 Annullato, 2022 Annullato, 2023 La Morte, 2024 Diavoli, 2025 Pantera Nera.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.