”Con tutto il rispetto, quando ho visto il comunicato questa mattina la mia pressione sanguigna e’ salita alle stelle. E’ assolutamente assurdo per chiunque nella commissione si riferisca a quello che facciamo in Lussemburgo come se fossimo una banca”. Lo afferma l’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, commentando la decisone europea che ha stabilito che Fca e Starbucks hanno goduto di accordi fiscali impropri.
”L’unico motivo delle nostre attività in Lussemburgo è fornire fondi per le attività internazionali di Fca. Non abbiamo depositi, non diamo soldi a nessuno, è solo una manovra interna” con il sostegno totale del Lussemburgo, che ci è stato dato con il tax ruling e che ci ”consente di operare in quel contesto normativo”, afferma Marchionne. ”Sulla base di cosa la commissione ci viene dietro? Forse non hanno letto le carte. Fra il 2012 e oggi l’Europa perde soldi, non c’è nulla su cui trasferire profitti.
Fateglielo capire, prendano dei professionisti che facciano il loro lavoro”.