Non si lascia scalfire dagli attacchi degli abitanti di via Don Salassa il sindaco Giovanni Ponchia. Dinnanzi alle accuse di incurie e degrado il primo cittadino allarga le braccia: “Facciamo quel che possiamo con i fondi a disposizione. Vogliamo fare il conto di quanto ci devono gli inquilini di quel complesso? Uno dei problemi è proprio legato al fatto che ci sono troppi morosi. Eppure abbiamo mostrato sempre enorme tolleranza.
Nei confronti di chi non paga, anche in quelle case, è prevista la procedura di sfratto esecutivo. Eppure non abbiamo mai mandato via nessuno”.
Poi aggiunge: “Conosco tante persone che non ce la fanno ad arrivare a fine mese, ma che si vergognano di chiedere aiuto alle istituzioni. Stringono i denti e cercano di racimolare quei 300 euro di affitto che gli permettono di vivere con dignità. Chi si rivolge ai giornali montando su polemiche contro l’Amministrazione è meno meritevole di ascolto. e poi non è vero che in questi anni non sono stati fatti lavori. Sono stati eseguiti degli interventi sul tetto e sono stati cambiati i contatori dell’acqua.
I problemi ci sono dappertutto, in tutto il Mondo, in tutta Montanaro e in tutte le famiglie. I soldi sono pochi, ma i lavori sono stati fatti.
L’umidità, purtroppo, è un problema di tutte le case vecchie. Anche in casa mia c’è umidità”.
Per quel che riguarda, invece, il presunto abuso segnalato dagli abitanti e riguardante il lato posteriore dell’edificio, Ponchia invita a denunciare: “Ritengono che ci sia un abuso edilizio? Lo denuncino subito facendo delle foto e protocollando la segnalazione all’Urp. Saranno gli uffici ad occuparsene”. Infine termina: “Non è vero
che come Amministrazione ci siamo disinteressati. il vicesindaco, Andrea Carinci, ha avuto un incontro con loro a luglio ed il problema più grande tra quelli esposti erano gli schiamazzi dei bambini”.