Consorzio di tutela dei vini di Caluso, Carema e Canavese diviso intorno al re dei bianchi canavesani: l’Erbaluce. Da un lato la posizione dominante dei conservatori più stretti che l’ha avuta vinta – e con facili numeri – nell’ultima assemblea dei soci: vogliono che l’etichetta resti vincolata ai territori di appartenenza. Dall’altra i sostenitori della “liberalizzazione” della denominazione rispetto al vitigno. Una distinzione, questa, fortemente caldeggiata dall’Associazione dei Giovani Vignaioli Canavesani. Hanno perso una battaglia ma andranno avanti per la loro strada. “Già il fatto che questa posizione sia arrivata [...]
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