Tra vicini di casa non sempre si riesce ad instaurare un ottimo rapporto d’amicizia. Il più delle volte, infatti, bastano piccole situazioni, qualche episodio, per mandare in fumo i buoni rapporti di vicinato. E rendere tutto più complicato. Mentre una volta, suonare alla porta del vicino e chiedere lo zucchero o il caffé era una “prassi” piuttosto comune.
In regione Ovario a Lanzo, giovedì sera, Antonio Valenti, pregiudicato classe 1962, ha deciso che i continui litigi con la vicina dovessero concludersi con una dimostrazione forte e tangibile. Come il tentativo di bruciarle la macchina, una Mini Cooper, di proprietà di una 55enne di Lanzo.
Peccato che la donna abbia praticamente visto in presa diretta la scena. E appena ha visto avvicinarsi con un oggetto che aveva le sembianze di una tanica, ha subito chiamato il numero unico di emergenza “112”, chiedendo aiuto e spiegando la situazione.
Per sua fortuna, una pattuglia era poco distante. E così i carabinieri hanno avuto vita facile nel sorprendere l’uomo proprio mentre era intento ad appiccare il fuoco con una tanica di benzina e uno stoppino in stoffa.
Le fiamme sono state subito domate e i danni sono, per fortuna della donna, circoscritti.
La donna ha poi riferito ai militari come due giorni prima, ovvero martedì, i due avevano pesantemente litigato per ragioni di carattere condominiale. Come i rumori in orario serale, l’auto parcheggiata non sempre in modo corretto.
E così, l’uomo – che ora si trova ai domiciliari – è stato arrestato per tentato incendio, oltre a sequestrargli anche un bastone, che lui teneva accanto alla tanica ma che non ha usato: per gli inquirenti se lo sarebbe portato dietro per difesa, nel caso in cui la donna o suo marito fossero scesi in strada.