La sede di Vercelli dell’Anpi, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, è stata intitolata alla memoria di Anna Marengo, medico e partigiana con il nome di battaglia ‘Fiamma’.
La donna, nata nel gennaio del 1915 a Fossano (Cuneo), operò nel Biellese, rivestendo un incarico rilevante sia come dirigente politico sia come medico che curava i combattenti; dopo la guerra, fu assessore alla Sanità per il comune di Vercelli.
Alla cerimonia di scoprimento della targa ha preso parte il direttivo Anpi, oltre al sindaco Andrea Corsaro e al prefetto Francesco Garsia; durante l’evento è stata tratteggiata la figura di Marengo, terza donna in Italia a cui è stata intitolata una sede dell’associazione partigiani, dopo quelle di Grosseto e Andria-Barletta-Trani. “Anna è tornata a casa – ha sottolineato Monica Schettino, docente e autrice della biografia su Marengo, insieme con la presidente Anpi Vercelli Elisabetta Dellavalle -; con la scusa di curare i malati, la nostra partigiana ha educato politicamente le persone che non avevano mai votato, spiegando loro cos’è la politica, cosa vuol dire essere partigiani e antifascisti. Con lo stesso istinto e profondo antifascismo inauguriamo la nostra nuova sede”.