Lacrime e tanta commozione alle esequie di Gerardo Dangelo, il 31enne operaio di Venaria, vittima di un terribile infortunio sul lavoro avvenuto nelle prime ore di mercoledì 6 novembre presso la ditta “V.d.s.” ad Alpignano. Nessuno degli oltre cinquecento partecipanti ancora oggi riesce a capacitarsi che il loro amico o parente sia potuto morire per colpa di un terribile scherzo del destino, visto che il laccetto del cappuccio della felpa del giovane era finito incastrato all’interno del mandrino – il dispositivo meccanico presente sul tornio e che permette di tenere fermo qualsiasi pezzo da lavorare – e, per colpa della velocità del macchinario, ha portato “Gerry”, come da tutti era soprannominato, a sbattere violentemente la testa contro lo stesso tornio ed a morire dopo due giorni di coma presso l’ospedale Cto. Sul sagrato della chiesa della San Francesco, due ali di folla hanno atteso il feretro proveniente dall’ospedale. Ad accoglierlo le note di “Sulla mia strada” di Luciano Ligabue, il suo cantante preferito, ed i tanti applausi di chi gli ha voluto bene nel corso di questi 31 anni. Dai compagni di classe a quelli di lavoro, agli amici di tutti i giorni a quelli del calcetto e delle vacanze. Nessuno di loro è voluto mancare, nonostante i volti fossero colmi di lacrime, e si sono stretti attorno alla mamma Carmela, al papà Matteo, ai due fratelli Giuseppe e Lorenzo, al nipotino Matteo ma soprattutto alla sua fidanzata, Anna. In molti, anche nei giorni successivi, hanno voluto ricordarlo sulla sua pagina di Facebook: “Perché un angelo come te ci ha dovuto lasciare a soli 31 anni? Ti si poteva chiamare di notte e tu correvi. I tuoi sorrisi chi se li dimentica?” o “Se prima ascoltavo Liga di tanto in tanto ora sarà un modo per ricordarti. Avevi in programma di andare al suo prossimo perché come dicevi tu ‘Dove c’è il Liga… Gerry c’è!’ “. Al termine delle esequie, celebrate da don Lucio Melzani, il feretro di Gerry Dangelo ha proseguito verso il cimitero generale di Venaria dove è stato successivamente tumulato.