Nella giornata di domenica 10 novembre, al termine della Santa Messa in frazione Spineto, è stata presentata e benedetta da Don Marco Marchiando la nuova Grande Croce, posta dinnanzi alla Chiesa Parrocchiale. Il monumento ligneo è stato recentemente restaurato con un’opera a più mani che ha visto impegnati innanzitutto il suo promotore, Emilio Vironda, e l’artista Elio Torrieri, autore del pannello raffigurante il volto del Cristo posto sulla Croce. “L’immagine da restaurare – ricorda Torrieri – era molto rovinata e lasciava solo intravedere pochi segni neri. Decidemmo quindi di dare alla nuova Grande Croce, manualmente lavorata da Emilio, un volto nuovo del Cristo morente”. Per costruire il tutto l’artista si è avvicinato, dopo una lunga ricerca, alla “Pietà” del 1678 di Angelo Solimena, che presto gli ha suggerito per il volto uno scoppio di luce, per garantire maggiore durata futura, e l’utilizzo del solo bianco e del nero con la tecnica del “puntinismo”. “All’opera nella sua semplicità mancava qualcosa – sottolinea Torrieri -. Un’idea, veloce come un fulmine, mi suggerì la rappresentazione di una rosa, della sua essenza”. Prima disegnata, poi abilmente ritagliata su metallo da Stefano Vigliermo e con professionalità verniciata di colore bianco da Davide Trettene, la rosa è posta ai piedi della Grande Croce, simbolo di una preghiera, di un ascolto, di un segreto. Un grazie doveroso è stato rivolto a Marco Ronchietto, Massimiliano Bernardi e Alferio Fragonas che hanno collaborato al completamento dell’opera.
