Settimane movimentate in casa Akiyama Settimo. Tra la fine del mese di settembre e la prima metà di ottobre, sono tanti gli impegni che hanno coinvolto gli atleti rossoneri, partendo dalla finale nazionale del Trofeo CONI 2015 andata in scena a Lignano Sabbiadoro. L’Akiyama, in gara per i colori del Piemonte, si è piazzata seconda al PalaGetur dietro alla Società Ginnastica Triestina, rappresentante del Friuli e capitanata da Raffaele Toniolo. Una bella esperienza, in questa manifestazione con numeri da record: oltre 2400 gli atleti presenti nelle 37 discipline sportive in programma. Questi gli Esordienti A settimesi in gara a Lignano Sabbiadoro sotto la guida del tecnico Paolo Segontino: Carlotta Parinello (48 kg), Giada Scursatone (52 kg), Niccolò Mangino e Leonardo Piccolo (45 kg), Gabriele Inglese e Federico Minori (50 kg), Dario Praiotto (55 Kg). A Trento, invece, è la volta del Campionato Italiano a squadre. In campo Juniores/Seniores femminile, Francesca Busto e Roberta Maietta, rinforzate da Emilie Amaron e da Petra Nareks, atleta di indubbio spessore ed esperienza, iniziano fin da subito la loro gara con un incontro importante e difficile contro le Fiamme Oro. Archiviato questo turno, la squadra settimese va a giocarsi e conquistarsi la medaglia di bronzo contro il Sinergy Judo Lodi. Un terzo posto con qualche rammarico, ma che resta comunque un buon piazzamento. Nella competizione Juniores/Seniores maschile, la formazione dell’Akiyama si presenta a Trento senza Matteo Piras, infortunato. Sui tatami salgono dunque Daniel Lombardo, Ermes Tosolini, René Villanello, Nicholas Mungai, il campione mondiale Lukas Krpalek, il ceco Jaromir Jezek ed Alessandro Bergamo. I ragazzi settimesi il Nippon Napoli ed il KDSK Parma, approdando in finale contro le Fiamme Oro, compagine che schiera atleti del calibro di Elio Verde e Roberto Meloni. L’argento finale cinto al collo dai judoka dell’Akiyama è una medaglia più che meritata. Spostando l’attenzione sulla competizione Cadette, l’Akiyama schiera Sofia Petitto, Martina Castagnola, Federica Luciano, Rebecca Borgis, Cecilia Mangino, Camilla Calvano e Claudia Cerutti. Le settimesi partono con il freno a mano tirato e perdono per 1-4 con il KDSK Parma. Nella finale per il bronzo, il tecnico Pierangelo Toniolo centra la tattica di formazione giusta, un azzardo, e la squadra porta a casa un bronzo. Bisogna trasformare questa medaglia in un qualcosa di più: ci vuole solo voglia e testa, è necessario trasformare ansie e paure in esperienza ed intelligenza tattica, dote che le settimesi hanno da vendere. Nella competizione Cadetti, l’Akiyama capitanata dal campione europeo Manuel Lombardo e dal bronzo continentale Luca Carlino era favoritissima alla vigilia. Superati il Kumiai, il KDSK Parma e, nella finalissima, il forte Nippon Napoli.
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