Ferma tutta l’attività internazionale in attesa che il COVID – 19 allenti la presa, sul fronte del judo si fa il punto della situazione in ottica qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Qualora le Olimpiadi iniziassero domani, sarebbero ben otto gli atleti azzurri qualificati. Tra questi Manuel Lombardo, primo nella ranking list stilata dalla International Judo Federation dei 66 kg, Fabio Basile, ventiduesimo nei 73 kg, e, in quota continentale, Nicholas Mungai, trentacinquesimo nei 90 kg. Tutti e tre gli atleti di scuola Akiyama Settimo sono stati inseriti dalla Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali nell’elenco degli atleti autorizzati ad allenarsi a partire dal 4 maggio secondo ultimo DPCM del 26 aprile, in quanto judoka di interesse olimpico inseriti nel “Progetto Tokyo” proprio in vista dell’edizione delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Insieme a loro, tra gli atleti di interesse internazionale, anche gli altri portacolori dell’Akiyama Martina Castagnola, Federico Cuniberti ed Edoardo Mella, Elisa Marchiò, Andrea Regis e Melora Rosetta del Centro Sportivo Esercito, tra gli atleti di interesse internazionale in campo giovanile Giulia Ghiglione, Carlotta Parrinello, Flavio Petruzzelli, Dario Praiotto, Sara Russo, Manuel Salvo, Thomas Scatolino, Michele Schiraldi, Erica Simonetti e Vincenzo Skenderi .
Si evidenzia come la graduale ripresa delle attività sportive si deve svolgere garantendo le prioritarie esigenze di tutela della salute e della sicurezza, consentendo le sessioni di allenamento a porte chiuse degli atleti nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.
Inoltre, da segnalare che la segreteria generale dell’International Judo Federation ha reso noto che il calendario degli eventi validi per la classifica mondiale proseguirà, dopo il 30 aprile, con il Grand Slam a Baku, il Masters a Doha, il Grande Slam a Budapest e i Campionati Continentali. Naturalmente, anche questo programma potrà essere modificato in base a come svilupperà la situazione Coronavirus.