Al torneo a squadre di Cogoleto, il team in rosa dell’ Akiyama Settimo apre la stagione con un buon piazzamento, sfornando alcune ottime prestazioni. Nei 48kg, Sofia Petitto non si esprime al meglio, dovendo ancora recuperare appieno dopo l’infortunio. Spostando l’attenzione sui 52 kg, Martina Castagnola prende confidenza in Liguria con la nuova categoria di peso: un test di inizio stagione che promette bene, ma c’è da lavorare. Nei 57 kg, Federica Luciano sul tatami tira fuori il carattere e non si fa impressionare da atlete ben più affermate, mettendo in valigia tanta esperienza con avversarie più grandi d’età. Nella stessa categoria di peso, in gara anche Federica Peirano, che pur regalando chilogrammi alle rivali viene schierata dal coach Paolo Segontino, lottando come una vera e propria guerriera. Nei 63 kg Cecilia Mangino, l’unica non cintura nera del team settimese, sfodera grande grinta, mettendo a frutto gli allenamenti estivi svolti tra tra Giappone, Slovenia e Italia. Una prova di carattere quella di Mangino a Cogoleto. Nei +63 kg, Chiara Carminucci, con i suoi 20 anni la veterana della squadra, sfodera un’ottima prova che convince coach Segontino, soddisfatto: “Insieme a Mangino, Carminucci è stata la migliore dell’Akiyama in terra ligure. Nonostante la mole delle avversarie non si lascia mai intimorire, ci prova, rimane lucida e ‘sul pezzo’. La tecnica c’è, ma la testa deve esserci sempre, non solo per una gara”.
Nel complesso una prova convincente per una squadra giovane, molto giovane, come quella dell’Akiyama Settimo, classificatasi al torneo a squadre di Cogoleto sul terzo gradino del podio dopo squadre come la Francia e le Fiamme Oro.
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