L’assessora Codato, a proposito delle panchine in “piazza Nazionale” dice: dal giorno in cui le abbiamo messe le abbiamo sempre vste utilizzate, piene di persone… Oddio lei parla in plurale, spero non sia majestatis, perciò sarei curioso di sapere chi oltre a lei ha visto le resse di persone sulle panchine! Strano poi, perchè il “giornale della giunta cittadina” in tutte le sue foto per celebrare la catarsi della piazza ha sempre postato fotografie di una piazza vuota, mesta, pure desolata, senza nessun deretano poggiato sul suolo panchinale.
Trentamila euro e forse qualche cosa di più la spesa!!! A che pro poi? Con molto meno e un pò di solerzia collaborativa del popolo si sarebbe risolto il problema, e se esistono incivili che continuavano a parcheggiare (sempre i soliti e si sapeva bene chi sono) nonostante i divieti… sarebbe bastato che i “vigili” uscissero dall’Ufficio e dopo una buona pioggia di in piazza nazionale nessuno vi avrebbe più parcheggiato. Ma no… ad Ivrea si devono fare sempre le cose complicate (come il nuovo Tribunale in cui piove negli uffici causa il guano dei piccioni) e surreali. Per esempio, nonostante glielo si continui a ripetere continuano a far esistere (e quindi ad incassare) le strisce blu all’interno delle carreggiate “nonostante sia proibito e sanzionabile dal Codice Stradale… fu chiesto in passato al Comando Vigili di rispondere del perchè non si iterveniva, la risposta fu il silenzio. At Majora
Francesco Galbiati