“Una sentenza molto importante, che accoglie le nostre istanze di parte civile ma soprattutto conferma che nel nostro territorio gravi problematiche ambientali sono state sottaciute da chi si presenta con ‘l’aria liberal’ come i De Benedetti”. Così Claudio Chiarle, segretario della Fim-Cisl di Torino e Canavese, in merito alla conclusione del processo Olivetti a Ivrea.
Chiarle tributa “un riconoscimento ai lavoratori perché lo spirito comunitario olivettiano, ormai tramontato, è finito nelle mani di imprenditori tesi al profitto anche sulla loro pelle”. “Naturalmente – conclude – ci aspettiamo l’appello ma la strada è stata tracciata e noi, come sempre, rispetteremo le decisioni della magistratura”.