“Una sentenza che rende giustizia”. Queste le prime parole dell’avvocato Benedetta Rinaudo dopo la lettura del dispositivo del Tribunale di Ivrea che ha di fatto assolto il suo assistito dall’accusa di aver tentato di uccidere una guardia carceraria, condannando l’imputato ad un anno di carcere per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. La procura aveva chiesto per lui 12 anni e 4 mesi di carcere per quel tentato omicidio. L’arma? Delle forbicine a punta tonda della “Chicco” in dotazione ad ogni detenuto. Eppure per la Procura Francesco Comandè, all’ergastolo in carcere ad Ivrea per [...]
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