La Lega Nord Canavese ha organizzato un congresso unico per l’elezione dei nuovi segretari delle sezioni di Ivrea e Castellamonte. A risultare eletti sono stati rispettivamente Fabio Cordera eDario Allabatre. Originale la location scelta per l’evento, un’azienda agricola in frazione Crotte di Strambino. “Sono belle le sale degli hotel, ma noi della Lega preferiamo stare tra la gente – commenta il segretario della circoscrizione di Ivrea, Giuliano Balzola – Il congresso in cascina è un modo per omaggiare le realtà agricole che producono e resistono, nonostante le vessazioni del governo e dell’Europa”. I due segretari uscenti, Barbara Cicala e Astrid Sento, entrano comunque a far parte dei consigli direttivi delle due sezioni. E soprattutto per i leghisti castellamontesi queste sono settimane calde. “Le nostre energie sono focalizzate sull’appuntamento amministrativo – spiega Allabatre – La Lega può e deve entrare a far parte della prossima compagine di governo della città”. Invece i militanti eporediesi hanno già il mirino puntato sul 2018. “Mai come il prossimo anno la partita per l’elezione del nuovo sindaco di Ivrea sarà aperta – spiega Cordera – Noi saremo aperti al dialogo con tutti, ma sulla base di un programma serio e chiaro per il prossimo quinquennio, nel quale la Lega dovrà essere protagonista”. Alessandro Giglio Vigna, vice-segretario nazionale della Lega Nord Piemont, dopo la vittoria schiacciante di Matteo Salvini alle primarie di partito (99% dei voti tra i militanti canavesani) guarda all’appuntamento referendario di Lombardia e Veneto del prossimo 22 ottobre. “Sarà un momento storico, la più grande battaglia autonomista della storia del nostro partito – afferma – Noi piemontesi per ora potremo essere solo spettatori, ma siamo sicuri che il 2019 porterà il cambiamento anche alla guida della nostra Regione. E con una Giunta nuovamente a trazione leghista potremo seguire il percorso già intrapreso dai presidenti Maroni e Zaia”. E di autonomia e territorio ha voluto anche parlare Cesare Pianasso, segretario provinciale del Carroccio. “La Lega Nord è la sola ad avere la capacità e la voglia di portare avanti le istanze della gente delle nostre terre, svuotate e impoverite dalla crisi nell’indifferenza del governo centrale, evidentemente troppo occupato a difendere le lobby della finanza e degli affari – conclude, non prima di una secca replica alle critiche verso il suo operato da parte dell’ex-segretario regionale Walter Togni – Non entro nemmeno nel merito delle considerazioni di chi è stato espulso dal partito, né mi interessa rivangare le serie ragioni che stavano dietro all’espulsione stessa. Apprezzo che Togni si sia destato e ora si interessi del territorio, peccato che non l’abbia fatto prima, quando era parlamentare”.
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