“O Fortuna Velut Luna Statu variabilis Semper crescis”… Ma riuscite ad
immaginare qualcosa di più epico di Gigno Vinia, arrampicato sul Campanile
del Gesiun, in una ventosa notte di plenilunio, sventolare la bandiera della
Padania, al suono dei Carmina Burana impetuosamente musicati da Orff? Beh,
certo, anche Anna Malo Immersa negli elettrodi sul lettino del Dottor
Frankenstein, circondata da violenti tuoni e fulmini, rigorosamente immuni da
qualunque fittizio mutamento climatico, farebbe la sua porca figura. Ma noi ci
dedichiamo al territorio, e quindi preferiamo la prima immagine.
Insomma, il tema di oggi è il Gesiun, [...]