Sono stati rinviati a giudizio i due legali rappresentanti della Artesina spa, Adriano Conti e Paolo Palmieri, e la maestra di sci della Mondolè Ski Team, accusati di omicidio colposo per la morte del manager di Casella Amedeo Mariano Modica avvenuta il 30 dicembre 2012.
I tre, secondo quanto ricostruito dalla procura di Cuneo, non avrebbero adottato idonei sistemi di sicurezza atti a impedire la morte del manager. Modica, i cui familiari sono assistiti dall’avvocato Davide Paltrinieri, era in vacanza ad Artesina e si stava allenando per partecipare a una gara amatoriale.
Durante la discesa era uscito dal tracciato e, senza riuscire a fermarsi, era andato a sbattere contro un palo di ferro. In un primo momento si era parlato di un malore, ma dall’autopsia era emerso che la morte era stata causata proprio dall’impatto con il palo. Secondo la procura, infatti, le misure di sicurezza predisposte non erano sufficienti a evitare la morte di Modica.