GASSINO TORINESE. Era ancora vivo, mentre l’auto bruciava. Pietro Valora, piccolo imprenditore edile domiciliato a Chivasso, originario di Gela, aveva tracce di fumo nella trachea.
E’ uno dei riscontri dell’esame del medico legale Roberto Testi, eseguito questa mattina sul cadavere recuperato giovedì tra i resti di una Fiat Panda, parcheggiata in un frutteto a Bardassano di Gassino Torinese, data alle fiamme.
Sui resti dell’uomo verranno prelevati dei campioni per l’esame del DNA: per la Procura di Ivrea è quasi certo comunque che si tratti dell’impresario edile Valora.
I carabinieri della Compagnia di Chivasso hanno infatti rintracciato la [...]