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14 Novembre 2025 - 10:32
Una piazza simbolo, piazza Castello, e un luogo ormai al centro dell’attenzione internazionale come Casa Tennis hanno ospitato oggi “Le eccellenze sportive del Piemonte”, la cerimonia con cui Regione Piemonte, Consiglio Regionale, Città di Torino, Coni Piemonte e Cip Piemonte hanno premiato oltre 170 atleti e atlete capaci di distinguersi in campionati, coppe e tornei internazionali. Una celebrazione trasversale, che ha abbracciato ben 28 federazioni, per rendere omaggio a chi ha portato il nome del Piemonte nel mondo.
Il riconoscimento, consegnato alle atlete e agli atleti, è una targa con la frase: “Per aver rappresentato con orgoglio il Piemonte nel mondo, trasformando impegno, talento e passione in un grande successo sportivo”. A distribuire le targhe sono stati il presidente della Regione Alberto Cirio, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, l’assessore regionale allo Sport Paolo Bongioanni, l’assessore comunale allo Sport Domenico Carretta, il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco, la presidente del Cip Piemonte Silvia Bruno e il presidente del Coni Piemonte Stefano Mossino.
Proprio Cirio e Bongioanni hanno voluto sottolineare il valore simbolico della giornata: «La premiazione di oggi, che abbiamo voluto a Casa Tennis nei giorni delle Nitto Atp Finals e nella piazza dove è nata l’Italia, ci dice che i grandi eventi internazionali con i campioni di punta devono incoraggiarci a continuare a investire su tutti gli sport e sullo sport di base». E ancora: «Lo scorso anno abbiamo premiato i medagliati delle Olimpiadi di Parigi. Quest’anno celebriamo atleti che si sono distinti nelle competizioni mondiali e internazionali delle loro discipline perché crediamo nello sport come motore sociale e umano. La Regione sostiene lo sport attraverso bandi, ammodernamento degli impianti e nuove iniziative». Cirio ha inoltre annunciato che il Piemonte sarà la prima regione in Italia a firmare, tra poche settimane, un protocollo nazionale con Sport e Salute alla presenza del ministro Abodi, oltre all’assegnazione ai territori piemontesi dei Campionati Assoluti di pugilato 2026, in programma dal 10 al 13 dicembre.
Il sindaco Lo Russo e l’assessore Carretta hanno ribadito il ruolo di Torino come città sportiva: «Le atlete e gli atleti che premiamo oggi sono un orgoglio per il nostro territorio e hanno la responsabilità di trasmettere i valori dello sport alle giovani generazioni». Lo Russo ha ricordato l’insediamento, proprio questa mattina a Casa Tennis, della nuova Consulta Comunale per lo Sport, nata per coordinare iniziative e strategie. «Grazie al Pnrr abbiamo riqualificato piscine e impianti sportivi, come lo Stadio Primo Nebiolo inaugurato settimana scorsa. Lavoriamo per rendere Torino ancora più attrattiva per grandi eventi internazionali, consapevoli che non siano solo spettacolo, ma anche volano economico e sociale», ha aggiunto Carretta.
Un messaggio profondo è arrivato dal presidente del Consiglio regionale Davide Nicco: «Oggi celebriamo vittorie e storie di atleti straordinari. Dietro ogni risultato ci sono coraggio, sacrificio, passione. Sono il nostro orgoglio sportivo e una delle anime più belle del Piemonte. Grazie perché siete esempio e ispirazione: quando uno di voi vince, vince tutto il Piemonte».
La presidente del Cip Piemonte Silvia Bruno ha ricordato l’importanza dello sport paralimpico: «Eccellenze come gli atleti presenti oggi sono un esempio per chi ancora non fa sport o per chi, disabile, non conosce lo sport paralimpico. A pochi mesi da Milano-Cortina, è fondamentale “vedere” lo sport paralimpico, come abbiamo fatto oggi con la dimostrazione di tennis in carrozzina all’Inalpi Arena».
Infine, Stefano Mossino, presidente del Coni Piemonte, ha parlato direttamente agli atleti: «Siete in oltre 170, e stupisce la quantità di risultati ottenuti in un solo anno. Qui oggi è rappresentato l’intero movimento sportivo piemontese, forte di oltre 700 società: un modello per tutti. L’eredità che lasciate è vostra, ma anche dei più giovani che iniziano un percorso sportivo che li accompagnerà per la vita».
Tra i premiati figuravano atleti appartenenti a tutte le 28 federazioni coinvolte, un patrimonio sportivo che spazia dall’agonismo olimpico alle discipline paralimpiche, passando per le realtà federali meno note ma profondamente radicate nel territorio. Le discipline rappresentate sono state atletica leggera, bocce, canottaggio, canottaggio sedile fisso, ciclismo, federkombat, football americano, ghiaccio, ginnastica, golf, hockey su prato, minigolf Figest, nuoto e nuoto per salvamento, orientamento, pesca sportiva e nuoto pinnato, pugilato, rafting, scherma, sci nautico, sport equestri, sport invernali Fisi, sport rotellistici, taekwondo, tennis Fisdir, tiro a volo, triathlon, twirling, judo e arti marziali. Un mosaico sportivo che testimonia la profondità e la varietà della cultura sportiva piemontese.
La cerimonia ha così trasformato Casa Tennis in uno spazio di celebrazione collettiva, raccontando un anno di risultati e confermando la volontà delle istituzioni di sostenere un movimento che, tra impianti, eventi e talento, continua a crescere.
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