Combattere la desertificazione commerciale ravvivando una frazione e incentivando il commercio. È la proposta lanciata la scorsa settimana sui gruppi Facebook locali dal Movimento 5 Stelle, rappresentato in consiglio comunale da Pierpaolo Ferrari.
“Proporremo all’Amministrazione comunale qualche idea per aprire una nuova attività e per cercare di incentivare la vivibilità in frazione Grange – spiega il consigliere – ma vorremmo farlo all’unisono”.
Di recente ha aperto un circolo sportivo privato e tiene duro anche il parrucchiere. Ma un tempo vivacizzavano la frazione due bar, un negozio di alimentari e c’era persino una piccola bottega che vendeva cornici.
“Sarà necessario capire cosa si può fare per avere agevolazioni sulla tassa rifiuti ma anche per quanto riguarda la ristrutturazione dello stabile – avverte Ferrari – . Sarebbe più facile partire da un’attività cessata perché ci sono tante carte a cui far fronte”.
Tra le proposte che vanno per la maggiore c’è l’apertura di un baby parking e il ripristino di un alimentari multiservizio, che possa servire anche per gli anziani.
Ma se l’idea diventasse troppo elaborata e gli ostacoli burocratici insormontabili, c’è anche un piano B.
“In alternativa si potrebbe fare, una volta a settimana, un piccolo mercato, con due o tre banchi – spiega – . Come è successo a Ceretta di San Maurizio Canavese, dove ha preso piede e ora è diventato un punto di riferimento per il paese”.
Il mercato permetterebbe ai contadini e ai piccoli commercianti locali di offrire i loro prodotti, incentivando l’economia di piccola scala.
Ma una cosa è certa, le condizioni devono essere favorevoli perché il commercio resista nel tempo. “Le piccole attività nel primo anno e mezzo riescono a sopravvivere – conclude Ferrari – la vera sfida è mantenerle nel tempo. Sono in molti ad essersi interessati per sapere se il Movimento 5 Stelle può erogare dei finanziamenti. Ma noi non gestiamo soldi. Per sostenere delle attività col microcredito bisogna presentare un progetto”.