L’attore e regista fontanettese Giovanni Mongiano torna a raccontare i grandi personaggi della musica, e questa volta lo fa svelando i misteri della vita del celebre violinista Niccolò Paganini, vissuto tra il 1782 e il 1840, osannato dal pubblico ma spesso criticato per la sua vita disordinata e le sue scelte in campo sentimentale. Morto a soli 58 anni in seguito a una malattia polmonare, Niccolò Paganini ha fatto parlare di sé per il suo virtuosismo, per il suo modo di presentarsi al pubblico e per le voci sul suo conto messe in circolazione da lui stesso e da altri.
Niccolò, quanti capricci! racconta, con leggerezza e divertimento, le vicende che videro protagonista Paganini. Il personaggio di Paganini avrà due interpreti: Giovanni Mongiano per la parte recitata e il violinista Guido Rimonda per la parte in cui il personaggio si trova a suonare dal vivo. Al loro fianco l’Orchestra Camerata Ducale e le attrici Ginevra Bergesio, Paola Vigna, Marina Bergesio, Carlotta Giarola, Anna Mastino e Vanessa Pera.
Lo spettacolo si apre con Paganini, già spirato, ma nonostante questo ancora parlante. Il corpo di Paganini viene imbalsamato, il vescovo di Nizza vuole negare la sepoltura ad un personaggio così controverso e al centro di numerosi scandali. Paganini non vuole accettare questa decisione, e comincia a narrare la sua vita al figlio Achille. Ma i guai non finiscono qui, perché ad un certo punto davanti alla teca dove si trova il corpo imbalsamato di Niccolò Paganini cominciano ad apparire le sue amanti più celebri, tra cui la madre di Achille, Antonia Bianchi, ed Elisa Bonaparte, sorella dell’imperatore.
Nella vicenda storica è vero che il vescovo di Nizza vietò la sepoltura di Paganini in terra consacrata per la sua fama di eretico. Il suo corpo fu quindi imbalsamato e conservato nella cantina della casa dov’era morto. Dopo vari spostamenti, nel 1853 fu sepolto nel cimitero di Gaione e successivamente nel cimitero della Villetta a Parma.
Lo spettacolo teatral-musicale, ideato e scritto da Giovanni Mongiano, debutterà sabato 21 maggio alle 21 al Teatro Civico di Vercelli, all’interno della stagione del Viotti Festival. Informazioni e prenotazioni sul sito www.viottifestival.it.
Sabato 9 aprile, inoltre, Mongiano ha portato in scena Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello al Teatro di Moncalvo, nell’Astigiano.