Domenica scorsa si è festeggiato il mondo contadino e degli allevatori.
Una festa dedicata ad un settore in continua espansione, che ha saputo attirare numerosi visitatori e curiosi. Soprattutto famiglie e bambini, attirati dalla presenza di tanti animali me dalla possibilità di interagire con loro. Una decina di allevatori della zona, oltre 140 mucche, una decina di cavalli, ma anche asini, animali da cortile e perfino dei lama, hanno animato la centralissima piazza cuorgnatese.
La manifestazione, cominciata con l’apertura della mostra mercato zootecnica e con la castagnata della Pro loco, è stata organizzata dal Comune in collaborazione con il Gruppo Storico Allodieri, che per tutto il giorno ha proposto i giochi di una volta per divertire grandi e piccini, il Comitato di promozione commerciale, la Pro loco, Coldiretti – Campagna Amica, presente anche con il “mercato a km zero”, gli allevatori di Cuorgnè e la Provincia.
“Stiamo cercando di portare all’antico questa manifestazione, di recuperare il senso più profondo della nostra comunità – ha commentato il sindaco Giuseppe Pezzetto nel corso della cerimonia di inaugurazione – Anche per questo abbiamo riportato la fiera in centro paese”.
Un tuffo nel passato, per un settore che vede sempre più protagonisti i giovani e che negli ultimi anni è in continua espansione. “Anche nelle nostre zone il numero dei giovani che si dedica a questo mestiere è in aumento e sono convinto che l’elezione a presidente nazionale della Coldiretti del settimese Roberto Moncalvo possa dare ulteriore impulso a questo settore e possa rappresentare una grande occasione per il nostro territorio”, ha detto ancora il primo cittadino.
Dello stesso avviso anche il direttore della Coldiretti, Michele Mellano e l’assessore provinciale all’agricoltura, turismo e montagna, Marco Balagna che vedono nella nomina del giovane Moncalvo, 33 anni, ” una grande opportunità per il nostro territorio”.
La cerimonia è continuata con la benedizione degli animali da parte di don Stefano Tura, l’omaggio a tutti gli allevatori intervenuti. Infine tutti al ristorante “Da Mauro”. Per l’intera giornata i bambini hanno potuto passeggiare a dorso d’asino grazie a Paradasino, mentre i più grandi si sono dedicati alla gara del boscaiolo a cura di “Roncarolo”, i negozi sono rimasti aperti ed è stato anche possibile assaggiare i prodotti tipici canavesani.