Il Movimento 5 Stelle di Ivrea partecipa alla celebrazione della Festa della Liberazione, aderendo alle iniziative istituzionali del Comune e dell’ANPI.
In questo tempo drammatico il valore della pace deve essere riaffermato senza dubbi o incertezze. Proprio l’esperienza terribile della seconda guerra mondiale che vide i nostri partigiani odiare la guerra che dovevano combattere per contrastare il pensiero e la pratica fascista e nazista che esaltavano la guerra e la violenza, proprio quella riflessione che portò i nostri padri costituenti a ripudiare la guerra in tutte le sue forme, quei valori ideali oggi più che mai sono nostri, costitutivi della nostra comunità, oltre che della nostra formazione politica.
Abbiamo aderito ancora una volta alla Marcia della Pace Perugia-Assisi come strumento di popolo per far sentire la voce della pace e per sostenere pratiche di pace, uniche che possano davvero risolvere i conflitti.
Nessuna guerra di questi ultimi decenni, dopo quella che si concluse con la Liberazione dal Fascismo e dal Nazismo e che vide nascere la nostra Repubblica fondata sulla Costituzione, è terminata migliorando le condizioni materiali, sociali, culturali e di vita dei popoli.
È nostro compito sostenere ogni sforzo che da molte parti d’Europa e del mondo i popoli stanno conducendo, assistendo i profughi, fornendo beni essenziali, praticando la solidarietà, ribadendo che la pace e la nonviolenza sono strumenti prioritari per risolvere i conflitti.
La condanna senza dubbi dell’aggressore Putin e del suo entourage di potere, che ha provocato la morte di migliaia di ucraini e di soldati russi, oltre a immani distruzioni nel territorio ucraino, non può nascondere come la risposta dell’Occidente sia stata inadeguata, approfittando della tragica situazione che sta subendo il popolo ucraino per difendere i propri interessi geopolitici, con scelte che hanno peggiorato le condizione del conflitto e soprattutto aumentato la sofferenza, il dolore e la morte di moltissimi cittadini e cittadine ucraini.
Siamo vicini al popolo ucraino che sentiamo fratello per l’immane tragedia che l’ha travolto, siamo solidali con la grande parte del popolo russo che non vuole la guerra e che combatte in mezzo a mille difficoltà per affermare i valori di libertà e di pace.
La follia della propaganda di guerra sta stravolgendo il senso della verità, addirittura accusando di ‘filo-putinismo’ le forze che respingono la guerra e che chiedono seria disposizione delle parti ad una cessate il fuoco e a un negoziato vero e determinato.
In questa giornata della Festa della Liberazione che segna l’identità più profonda del popolo italiano, ribadiamo la nostra lotta per la pace da cui si generano i valori di libertà, giustizia, lavoro e benessere che sono diritti inalienabili di tutti i popoli del mondo.
Massimo Fresc, capogruppo M5S nel Consiglio Comunale di Ivrea