L’emendamento al Decreto Legge 93 proposto dall’Onorevole Esposito è palesemente incostituzionale in quanto viola il comma 4 dell’articolo 81 della Costituzione; è inoltre un pessimo esempio che esprime le modalità con la quali si svolgono oggi i lavori alla Camera e al Senato: ogni Parlamentare rimpinza i diversi provvedimenti (squisitamente Governativi) con le più disparate questioni. In questo caso si parla di un tema delicatissimo, il femminicidio, che nulla ha a che vedere con le grandi opere e, in particolare, con la Torino-Lione.
Rimaniamo allibiti quando il Senatore Esposito insiste nel volere compensare solamente le imprese danneggiate da atti legati a manifestazioni, siamo travolti da una visione così limitata che trascura tutte le situazioni in cui le attività italiane subiscono danni e dovrebbero essere risarcite.
L’emendamento in questione, data la sua incostituzionalità, non potrà più essere presentato. Auspichiamo, per il futuro, che le forze politiche stiano più attente al rispetto della carta fondamentale che regge l’ordinamento italiano e che riescano a proporre riforme non più ridicole, dotate di una visione globale delle problematiche del Paese.
Marco Scibona – Senatore M5S Piemonte
Laura Castelli – Deputata M5S Piemonte
Ivan Della Valle – Deputato M5S Piemonte