Si presenteranno tre liste alle elezioni comunali del giugno prossimo.
Ormai è ufficiale: a sfidarsi saranno i gruppi “Per Favria”, “Vivere Favria” e “Si amo Favria”.
La prima è la lista storica, guidata dal sindaco uscente Serafino Ferrino. Per mesi ha continuato a confermare la volontà di cedere il passo ma la scelta del candidato ideale, da una rosa di nomi piuttosto corposa, ha portato oggi, dopo incontri e trattative, ad un deserto di proposte.
In una fase iniziale, verso la fine del 2016, era emersa la candidatura a sindaco di una donna, un volto nuovo sulla scena amministrativa: Ornella Anzola, classe 1961, professionista nel campo del sociale, sposata con un medico veterinario e mamma di due ragazzi di 18 e 26 anni.
Ma è stato subito chiaro che Anzola avrebbe maldigerito le ingerenze esterne di Ferrino, e non avrebbe tollerato una eventuale pretesa di nomina ad assessore esterno.
La lista era già stata annunciata quando Anzola ha deciso di recidere l’accordo e di prendere la propria strada portandosi via, insieme, degli amministratori attuali, l’assessore esterno al commercio Lorella Rossi.
Così, se Anzola resta alla guida di “Si amo Favria”, dall’altra la maggioranza in carica ha dovuto rivalutare le carte in tavola.
Sarà Francesco Manfredi, vicesindaco ed assessore alle politiche sociali a prendere il timone?
Da sempre la scommessa, su chi sarà il successore ideale di Ferrino si gioca del resto tra lui e Luca Cattaneo. Quest’ultimo però, rimasto già scottato dal mancato ingresso in giunta cinque anni fa, ha annunciato di volersi tirare fuori dall’amministrazione e ha addirittura accarezzato, ad un certo punto, l’idea di entrare nel gruppo di “Vivere Favria”.
Nel gruppo restano Giovanni d’Aloia, Ilenia Scandale, si aggiungonoNizzia, Bruno, Bonfatti, Masili, Filippone, Abba, Brillante, Scalise.
E qui arriva la terza lista. “Vivere Favria” tornerà compatta sulla scena. Con i medesimi candidati della passata tornata se non per qualche nuovo ingresso. E tra i sostenitori resta Gianni Agus, presidente della Pro Loco e guida locale del Movimento 5 Stelle.
Nessuna lista pentastellata dunque, anche se le basi sembravano gettate talmente bene da far pensare che il 2017 avrebbe potuto portare alla salita a palazzo dei grillini.
“Abbiamo preso la decisione di non presentare una lista a 5 Stelle, decideremo a livello individuale ed io ho deciso di dare una mano alla lista Vivere Favria” comunica Gianni Agus, sabato scorso impegnato nell’ultimo gazebo a cinque stelle dopo un anno impegnativo che ha portato a Favria anche i parlamentari del Movimenti.
“Non avevamo l’energia per poter essere competitivi – spiega Agus -. Avremmo fatto il gioco di Ferrino: ci saremmo divisi avvantaggiando la lista uscente. Personalmente non avrei tempo da dedicare ad una campagna elettorale. Questo giro lo saltiamo, ma al prossimo giro sarà in pensione, si vedrà.. Aiuterò il gruppo che sostenevo già la volta scorsa. Nulla di nuovo”.
Il candidato sindaco non è ancora stato individuato. Potrebbe essere Vittorio Bellone ma non è esclusa una diversa scelta.