Nei prossimi giorni l’inchiesta aperta dalla Procura di Roma sulle dichiarazioni dell’ex brigadiere della Guardia di Finanza, Giovanni Ladu, sul ‘caso Moro’, finira’ sul tavolo del procuratore di Novara, Francesco Saluzzo. Ludu, che risiede nella città piemontese, è indagato per calunnia per aver falsamente accusato i vertici istituzionali dell’epoca di non aver voluto liberare Aldo Moro pur conoscendo il luogo dove era tenuto prigioniero dalle Br.
L’intera vicenda, infatti, nacque, nel 2008, proprio a Novara, quando Giovanni Ladu, allora in Servizio al Comando provinciale di Novara delle Fiamme Gialle, confidò a un collega di avere notizie a suo dire importantissime da rilevare in relazione al sequestro e all’uccisione di Aldo Moro. Le dichiarazioni divennero parte di una relazione di servizio che il collega di Ladu consegnò nella mani del procuratore Saluzzo, da poco arrivato a Novara. Per Ladu, i vertici politici e militari dello Stato sapevano dov’era rinchiuso il leader democristiano e che un blitz per liberarlo venne bloccato all’ultimo minuto.
Il procuratore di Novara ascoltò alcune volte Ladu e poi trasmise ai colleghi romani il fascicolo per competenza.
Quell’inchiesta venne poi archiviata dal gip di Roma, che accolse la richiesta della Procura. Il pm romano Luca Palamara ha poi aperto un nuovo fascicolo, dopo che ulteriori rivelazioni vennero fatte (con una serie di mail indirizzate all’ex giudice Ferdinando Imposimato) dal sedicente “ufficiale dell’esercito” Oscar Puddu, che i carabinieri del Ros hanno poi identificato nello stesso Ladu.
“Rivelazioni” che non hanno trovato alcun riscontro e che hanno portato all’iscrizione di di Ladu nel registro degli indagati per calunnia. Secondo l’accusa avrebbe falsamente incolpato, sapendoli innocenti, “i vertici istituzionali e militari nonchè le autorità di polizia giudiziaria dell’epoca, di essere stati a conoscenza del luogo nel quale l’onorevole Moro era tenuto ostaggio da parte delle Brigate Rosse”. Il fascicolo, per competenza, tornerà ora a Novara, da dove tutto era partito e dove Ladu risiede.