Fabio Martinetti va vicinissimo a conquistare una storica medaglia ai Campionati Italiani Assoluti di ciclismo su pista andati in scena sul finire di ottobre a Montichiari. Lo junior cresciuto nel vivaio del Velo Club Eporediese ed approdato successivamente alla Ciclistica Galliatese porta in alto il nome del Piemonte insieme agli altri giovani pistard subalpini convocati per l’occasione, capaci di portare a casa un cospicuo bottino di medaglie. Il debutto in campo tricolore avviene nella prova di velocità a squadre, che vede Martinetti impegnato insieme al gassinese Mattia Viel dell’Ucab Biella. I due piemontesi, in gara con il cuneese Mirko Torta, non trovano l’affiatamento migliore e fanno registrare il quinto posto. Fare meglio era nelle loro corde, ma si sa, esibirsi su un palcoscenico importante non è mai semplice ed a volte i risultati conseguiti non rispecchiano appieno le attese della vigilia. I piemontesi sono quinti in 50”647, tempo che per poco meno di 6 decimi di secondo non vale loro l’accesso alle finali, visto che l’Emilia Romagna, quarta nelle qualificazioni, fa registrare un riscontro cronometrico di 50”085. Per la cronaca, il successo finale va alla Lombardia davanti al Veneto, all’Emilia Romagna ed al Friuli Venezia Giulia. Nella terza giornata dei Campionati Italiani, invece, l’eporediese torna protagonista in pista e lo fa nella gara di velocità Juniores. Determinato a fare bene, Martinetti chiude la sua performance al quinto posto, stesso piazzamento raccolto nella prima prova disputata a Montichiari. Le qualificazioni, previste sulla distanza dei 200 metri, vedono l’eporediese staccare il settimo miglior tempo in 11”732. Il portacolori della Ciclistica Galliatese è tra i vincitori del primo turno ed accede così ai quarti di finale, non riuscendo però a conquistare il lasciapassare per le semifinali. Il suo cammino termina così in quinta posizione, subito a ridosso degli atleti che si sono sfidati per cingere al collo una luccicante medaglia.
Classe 1996, Martinetti è consapevole di avere ancora ampi margini di miglioramento ed il solo fatto di aver vissuto una bella esperienza come quella alla prestigiosa manifestazione tricolore gli servirà nei prossimi impegni da stimolo a migliorarsi costantemente, puntando sempre più in alto l’asticella delle prestazioni agonistiche.
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