Malato da tempo, Giuseppe Racco, 40 anni, originario di Prascorsano, arrestato nell’ambito dell’operazione Minotauro nel giugno del 2011 dai carabinieri del Comando Provinciale di Torino, lunedì scorso si è costituito ai carabinieri della stazione di Cuorgnè.
Era latitante dal maggio 2013. Era fuggito a Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana, insieme a moglie e figlio, per sottrarsi alla cattura dopo aver ottenuto la condanna a 3 anni, 5 mesi e 27 giorni di reclusione. Sentenza emessa dalla Corte di Cassazione nell’ambito del processo Minotauro.
Ai carabinieri ha detto di essere rientrato da Santo Domingo per problemi di salute. Nell’ambito delle indagini dell’operazione Minotauro, condotta dai carabinieri sotto la direzione della DDA torinese nel 2011, era emerso come Racco fosse un esponente della locale ‘Ndrangheta di Cuorgnè con la dote di “picciotto”, affiliato alla locale cuorgnatese almeno dal 2007.

Giuseppe Racco