Una folla commossa ha partecipato questa mattina a Borgo San Dalmazzo, nel Cuneese, ai funerali del giornalista Gianfranco Bianco, volto del TGR Piemonte morto nei giorni scorsi all’età di 64 anni.
In chiesa tanta gente comune mescolata ai numerosi giornalisti presenti. “È stato un gigante in redazione e nell’affrontare la malattia. La Rai gli deve moltissimo”, hanno commentato i colleghi in lacrime. La messa è stata celebrata dal parroco, don Michele Sanmartino, che ha ricordato la capacità di Bianco di avvicinare le persone. “Col suo sorriso – ha detto – è entrato nelle case dei piemontese”.
Nel corso della funzione è stata letta anche una lettera dell’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia. “Di fronte al grande mistero della morte – scrive Nosiglia – l’unico ad avere la pretesa di parlare è Cristo che, risorto, ha vinto la morte. Con questa certezza mi unisco ai parenti e agli amici che il dott. Bianco lascia su questa terra, chiedendo alla Vergine Consolata di intercedere per lui presso Suo Figlio Gesù”, scrive Nosiglia, che ha ricordato “la preziosa collaborazione” di Bianco con il settimanale diocesano Il nostro tempo.