Sarà domani, mercoledì 27 gennaio, l’epilogo della polemica sulla qualità del cibo servito nella scolastica fatta scoppiare la scorsa settimana dal consigliere Gian Maria Mosca. Il sindaco Fabrizio Greppi, i responsabili della ditta Alessio che fornisce i pasti alle di Crescentino, il Comitato mensa e la dirigenza scolastica si incontreranno per valutare se, effettivamente, il servizio necessiterebbe di essere migliorato. I dubbi, infatti, sono tanti. Da un lato il consigliere di minoranza Mosca accusa che “il malcontento verso il servizio mensa è ormai dilagante”: a sua detta, i bambini lascerebbero il cibo nel piatto ed i genitori sarebbero stufi di pagare un buono mensa che non esaudisce appieno le richieste. Dall’altro, il vice sindaco Carmine Speranza sostiene che poco o nulla sia da correggere: “Per quanto riguarda la mensa– ha fatto sapere venerdì 22 gennaio- ieri verso le 13.15 sono andato alle medie senza avvisare nessuno; ho pranzato con un primo penne al sugo con formaggio, non erano scotte e neanche fredde, anzi. Ho mangiato l’arrosto anche quello buono”. Ad essere segnalata, solo l’insalata, che sarebbe stata giudicata dai bambini troppo “acquosa”. “Ho visto con i miei occhi i ragazzi che facevano il bis”, ha aggiunto. “Per quanto riguarda i genitori– dice ancora Speranza- io già all’inizio dell’anno avevo chiesto alla Ditta di invitare tutte le settimane una coppia di genitori a caso a pranzo alle medie ,elementari e materna , solo così risolviamo il problema perchè è facile parlare per sentito dire”. Domani si saprà quindi se verrà mossa qualche azione per migliorare il servizio.
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