Daniele Rizzato non è più il presidente della Compagnia delle Botteghe.
Nei giorni scorsi il giovane ristoratore ha rassegnato le dimissioni dall’associazione, che raggruppa i commercianti con l’obiettivo di promuovere il territorio e le sue attività produttive.
L’ha fatto a poco più di un anno di distanza dalla rinascita dell’associazione. Quando l’umore era alle stelle e le idee con cui scendere in campo per ravvivare il commercio erano mille.
Sui motivi che l’hanno spinto a farlo, il crescentinese è stato tranchant.
“Ho lasciato per motivi personali – ha detto giovedì pomeriggio al treatrino comunale, di fronte ai commercianti membri del direttivo e pure al vice sindaco Carmine Speranza ed al capogruppo Luca Lifredi -. Rinnovo il mio impegno per la città, ma non più nel ruolo di presidente”.
Rizzato continuerà comunque a collaborare all’interno dell’associazione, ma solo come consigliere.
A prendere in mano le redini dell’associazione, Maria Savoia, titolare di un bar in piazza Caretto.
Accanto a lei un direttivo, parzialmente rinnovato sempre giovedì pomeriggio.
A comporlo, il vice presidente Manuele Venaruzzo, il tesoriere Marco Boggio, il segretario Giulio Conte ed i consiglieri Alessandra Venaruzzo, Meri Geraci, Luigi Ferrazzola e, quindi, Daniele Rizzato.