L’ Ivrea/Mombarone, tradizionale gara di corsa in montagna giunta quest’anno alla trentanovesima edizione, assurge al ruolo di manifestazione nazionale e lo fa con ben 330 partecipanti. Il forte vento accompagna i numerosi partecipanti lungo i 20 chilometri di percorso, ma non smorza il loro entusiasmo e la determinazione tipica di chi affronta gare come questa. In campo maschile il successo finale è andato a Jean Marie Vianney Uwajeneza dell’ASD Vini Fantini Pescara, l’unico concorrente a restare sotto le 2 ore di gara grazie ad un riscontro cronometrico finale di 1h58’57”. Piazza d’onore per Jean Baptiste Simukeka del Running Club Futura Roma, secondo in 2h02’45”, mentre sul terzo gradino del podio è salito Marco Moletto della Polisportiva Valvermenagna Buzzi, medaglia di bronzo con il tempo di 2h05’48” e primo degli italiani presentatosi sulla linea d’arrivo. L’Ivrea/Mombarone in rosa, invece, ha visto trionfare Barbara Cravello del Trail Running Novara, presentatasi a fine percorso in ventinovesima posizione assoluta fermando il cronometro a 2h32’02”. Più indietro Susanna Serafini dell’Azzurra Garbagnate e Katarzyna Kuzminska dell’Atletica Canavesana, rispettivamente seconda e terza classificata in 2h36’39” ed in 2h37’19”.
Soddisfatti gli organizzatori, anche se il vento ha messo a dura prova gli iscrittti, ma d’altronde le condizioni climatiche fanno parte del gioco e possono rendere ancor più complicata una gara di per sè impegnativa come l’Ivrea/Mombarone. Il bello dello sport è anche questo e che soddisfazione per tutti i partecipanti riusciti a portare a termine la manifestazione.