“In Italia serve un grande Piano Marshall, non possiamo pensare con 25 miliardi di far ripartire l’economia”. Così il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, nel suo intervento come primo ospite della maratona web di 12 ore con la quale la Regione intende raccogliere fondi per la lotta contro il Coronavirus. “Anche i 600 euro per le partite Iva – ha rimarcato Cirio – non bastano, fanno sorridere rispetto al danno di chi ha una attività e ha dovuto improvvisamente chiuderla. Però li voglio prendere come un primo segnale del Governo, e mi aspetto un grande piano Marshall nel decreto di aprile”.
“Da casa si possono fare molte cose”
“Incrociamo le dita fortemente perché alla fine della settimana dovremo vedere quali sono stati gli effetti delle misure di contenimento. Soprattutto stiamo a casa, da casa si possono fare tantissime cose”. Così il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, primo ospite della maratona web organizzata dalla Regione per raccogliere fondi da destinare agli ospedali piemontesi impegnati nella lotta contro il Coronavirus. “La vita cambia – ha sottolineato Cirio, in quarantena perché positivo – da dieci giorni sto chiuso in casa mia: fortunatamente ci sono due ingressi, uno dei quali è stato adibito a camera da letto per me. Non vedo nessuno, e mio figlio mi passa le versioni di latino da controllare sotto la porta. Ringrazio tutti gli insegnanti, che stanno facendo sforzi enormi con mezzi propri”. “Fortunatamente sto bene, sono uno degli asintomatici – ha aggiunto – domenica finirò l’isolamento. Il Piemonte comunque – ha rimarcato – è la Regione che ha adottato per prima e da subito una linea di maggiore rigore. Io spero che questo paghi, lo sapremo solo a fine settimana dai numeri: vedremo se la curva dei contagi si è abbassata”.
“Potremo muoverci meno anche dopo emergenza”
“Da questi giorni a casa sto imparando che ci si può spostare meno, e potremo muoverci meno anche dopo. Se continueremo a usare i metodi telematici adottati nell’emergenza potremo risparmiare spostamenti, il che significa meno traffico e meno inquinamento”. Lo ha sottolineato il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, prendo come primo ospite la maraatona web di raccolta fondi organizzata dalla Regione. Durante il collegamento c’è stata anche una nota di colore, quando Cirio ha mostrato in video la sua cagnetta. “Amo molto gli animali – ha detto il presidente della Regione Piemonte – e non li ho mai amati tanto come da quando sono in quarantena: lei è Sally, la mia compagna di isolamento, mi tiene una grande compagnia”. Fra le altre cose, Cirio ha rimarcato come il Piemonte abbia cominciato a fare da sé prima di tutti: con le mascherine messe in produzione da Miroglio usando un tessuto per abiti impermeabile, e con il distretto tessile di Biella che si è messo a produrre camici. Nelle Langhe, ha concluso, “abbiamo un santo particolare, che tradotto dal piemontese è il santo dell’arrangiarsi”.