Una partita del cuore tra italiani e migranti. Con l’idea di rendere lo sport strumento di integrazione e di conoscenza reciproca.
L’evento si è svolto mercoledì 7 giugno al parco di Colleretto Giacosa: una partita di calcio a sette che ha visto coinvolte le famiglie con bambini ed i ragazzi ospiti del centro di accoglienza di Quagliuzzo.
Tutti i partecipanti, genitori, bambini e ragazzi ospiti sono stati divisi in due squadre miste (chiamate Davantino e Senza davantino) ed hanno giocato insieme in amicizia, divertendosi.
“I bambini sono stati entusiasti di giocare questa partita ed i genitori sono stati per loro un grande bell’esempio da seguire” sottolinea l’ideatore, Luca Nardi, lessolese laureato in scienze motorie e fondatore dell’associazione Cor et Amor.
Il risultato conclusivo è stato 9-7 per la squadra coi Davantini, con grande contentezza di tutti. Splendide sono state le famiglie di Colleretto Giacosa che per il dopo partita hanno allestito un ghiotto terzo tempo a base di spaghetti e colombe dolci a cui hanno preso parte tutti i giocatori e le loro famiglie.
Il Colleretto G. – Pedanea Calcio, partner del progetto I” Giochi della Gentilezza con Mamma e/o Papà”, insieme all’Istituto Comprensivo di Vistrorio, ai Comuni di Fiorano, Lessolo e Loranzé , l’Unione Terre del Chiusella e l’Associazione Culturale Cor et Amor, con il contributo della Compagnia di San Paolo, si è occupato dell’organizzazione pratica di questa iniziativa.