Aveva preteso dei soldi dal parroco, non ricevendoli, preso dalla rabbia aveva messo a soqquadro il Duomo di Santa Maria Collegiata e pure la chiesa di San Giovanni, sempre in via Torino. Ad accorgersene era stato nel tardo pomeriggio di venerdì 22 maggio, il vice parroco don Valerio D’Amico, prima di celebrare la Santa Messa delle 20,30 in Duomo.
Ieri è successo di nuovo. Si è intrufolato nel Duomo rompendo con dei pugni la pala di San’Alberto di Vercelli, dipinto che risale agli inizi del ‘700 custodito nella cappella della Madonna di Lourdes. Non contento, sempre sul dipinto e con il pennarello, si è messo a disegnare dei simboli fallici. Infine ha rubato quattro calici in oro e una tovaglia dall’altare.
I carabinieri lo hanno arrestato ieri nel tardo pomeriggio poco distante dal Duomo su segnalazione di un cittadino.