Il Partito Democratico va alle urne. Massimo Corcione e Pasquale Potenza sono i due candidati alla segreteria del circolo chivassese del Pd.
Impiegato di 42 anni, sposato con Rosy, padre di Vincenzo e Gabriele, Corcione è stato presidente del Consiglio comunale durante la breve amministrazione di Gianni De Mori e vice sindaco nell’amministrazione di Libero Ciuffreda.
Pasquale Potenza ha 51 anni, è sposato con Flavia ed ha due figli, Emanuele e Chiara. Impiegato in Rai, è stato capogruppo del Pd in Consiglio comunale durante l’amministrazione di De Mori.
Corcione e Potenza, con le rispettive mozioni, si sfideranno al congresso di sabato 21 ottobre.
Si vota in sala consiliare, dalle ore 16 alle 22.
Alle urne i 254 tesserati – tra nuovi e vecchi iscritti – che saranno chiamati a decidere tra il “renziano” ex vice sindaco e il “penteneriano” ex capogruppo Pd.
L’ultima settimana è passata non senza polemiche tra i democratici chivassesi. A tenere banco l’organizzazione di un confronto pubblico tra i due candidati alla segreteria che, alla fine, non c’è stato.
Il confronto l’avrebbe voluto Corcione, ma Potenza avrebbe declinato l’invito.
“Non nego il mio rammarico per il rifiuto di Potenza – spiega Corcione -. Un confronto tra i due candidati avrebbe elevato il congresso ad una scelta politica e non ad uno scontro tra tifoserie, ma tant’è”.
“Personalmente – conclude Corcione, svelando un retroscena delle ultime settimane -. Ritengo che un PD unito sia indispensabile per un’azione politica efficace sul territorio. Per questo ho più volte sottolineato al mio diretto avversario la necessità di candidarci insieme, in maniera unitaria, chiedendogli di fare il vice segretario. Mi ha sempre detto di no. Pazienza. L’invito glielo rinnoverò anche in caso di mia vittoria: se vorrà fare il vice, benvenga. C’è bisogno di un partito unito…”.
“Continuerò a contattare gli iscritti e gli indecisi via telefono – commenta Pasquale Potenza -, non era mia intenzione organizzare confronti o eventi. Mi sono rivolto ai simpatizzanti e a qualche indeciso, spiegando quali sono le mie idee”.
“Il nostro Pd – conclude il candidato alla segreteria – sarà un luogo dove, uomini e donne, iscritti e non iscritti, portatori di valori ed ideali di centrosinistra, si incontrano, si confrontano, si scambiano idee ed esperienze per elaborare e proporre un progetto condiviso per il nostro territorio: ecco cosa vorrà essere il Circolo PD di Chivasso e del Chivassese. Un circolo in ascolto, attento a quello che accade nel territorio. Un circolo vicino alle persone e pronto a recepire e comprendere i loro bisogni, i loro problemi, per poi cercare, con gli strumenti della politica, di dare loro delle risposte”.