Chivasso celebra il 20 giugno la Giornata Mondiale del Rifugiato, riconosciuta a livello universale fin dal 2001, quando l’Onu, con una risoluzione approvata all’unanimità, ha deciso di dedicare un giorno, il 20 giugno appunto (coincidente con la giornata africana del rifugiato), per sensibilizzare la pubblica opinione sulle sofferenze che patiscono gli esuli e per sostenere tutti gli sforzi che le organizzazioni impegnate mettono in campo per riaffermare i valori sui quali sono basati gli accordi internazionali sulla protezione dei rifugiati di tutto il mondo.
A seguito dell’ammissione al contributo ministeriale del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo (Fnpsa), classificandosi al 139° posto su 367 progetti ammessi, il Comune di Chivasso è stato inserito nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) per il triennio 2014-2016, individuando nella Cooperativa “Marypoppins”, il soggetto gestore del servizio.
Il Comune di Chivasso ha presentato un progetto, per il triennio 2014/2016, insieme al soggetto partner, che prevede l’accoglienza di 15 donne, categoria “Ordinari”, con una previsione di 6 eventuali posti aggiuntivi, a richiesta del Ministero. Il progetto triennale ammonta a complessivi € 701.570 e sarà finanziato dal Ministero dell’Interno con un contributo complessivo di € 560.000. Una quota pari a 47,860 sarà a carico della società cooperativa a cui è stata affidata la gestione, mentre il Comune di Chivasso contribuirà nel triennio 2014/2016 con la valorizzazione economica di ore di lavoro degli operatori comunali e la messa a disposizione di un ufficio e di servizi vari quali trasporti , servizi sportivi e ricreativi, per un valore pari a euro 93.700.
“Lo Sprar è un servizio di accoglienza integrata. Non si tratta di un parcheggio per rifugiati come accade per le tristemente note emergenze immigratorie, ma di un progetto che ha come finalità la piena integrazione sociale delle persone richiedenti asilo”, spiega il sindaco Libero Ciuffreda.
A Chivasso sono già arrivati i primi profughi e si attendono i nuovi arrivi. Lo Sprar di Chivasso, con sede operativa in via Cappuccini 14, è al suo primo anno di attività e fa parte del progetto nazionale, istituito dal Ministero dell’Interno, realizzato in collaborazione con l’Anci e diffuso su tutto il territorio italiano.
Tutti i progetti territoriali del Sistema di protezione, all’interno delle misure di accoglienza integrata, oltre a fornire vitto e alloggio, provvedono alla realizzazione di attività di accompagnamento sociale, finalizzate alla conoscenza del territorio e all’effettivo accesso ai servizi locali, fra i quali l’assistenza socio-sanitaria.
“Sono inoltre previste – aggiunge l’Assessore alle Politiche Sciali Annalisa De Col – attività per facilitare l’apprendimento dell’italiano e l’istruzione degli adulti, l’iscrizione a scuola dei minori in età dell’obbligo scolastico, nonché ulteriori interventi di informazione legale sulla procedura per il riconoscimento della protezione internazionale e sui diritti e doveri dei beneficiari in relazione al loro status”.
LA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO A CHIVASSO
E’ ormai definito il programma delle celebrazioni della Giornata Mondiale del Rifugiato che si terranno il 20 giugno per la prima volta a Chivasso. Gli eventi si terranno nel cortile interno del Municipio e avranno inizio alle ore 20 con il saluto alla città. Si prosegue, alle 20,15, con le danze orientali presentate da Rabab Ethnic Dance&Music. Alle 20,45 verrà allestito un apericenza gratuito e si terminerà, alle 21,30, con il concerto Blues offerto dal gruppo Elly’s Nornthon Blues Band.
PROGRAMMA
20.00 Saluto alla Città
20.15 Danze orientali con RABAB ETHINC DANCE & MUSIC
20.45 Apericena gratuito
21.30 Concerto Blues con il gruppo ELLY’S NORNTHON BLUES BAND
Termine manifestazione: entro le ore 24:00.