Emanuele Vitale, giovane promessa del fioretto, facente parte del “Club Scherma Chivasso”, ha partecipato ad un concorso indetto dalla Federazione Italiana Scherma. L’iniziativa prevedeva la stesura di un elaborato sulla base del tema “Il mio primo GPG”. Il “GPG” è il “Gran Premio Giovanissimi” e viene organizzato annualmente a Riccione, ma in questo 2020 è saltato causa Coronavirus. 108 i partecipanti, divisi nelle categorie under e over 14 e Emanuele ha vinto nella prima. Ai partecipanti è stato richiesto di raccontare la loro esperienza durante quella gara.
L’iniziativa è stata promossa da FederScherma e Kinder “Joy of Moving”. La cerimonia di premiazione si è svolta in diretta streaming su FederSchermaTV, sia su Youtube che su Facebook. Tra i presenti il Presidente Federale Giorgio Scarso, il rappresentante per il progetto Kinder “Joy of Moving” (fa capo alla Ferrero di Alba e sostiene ogni sport nel suo settore giovanile, ndr), Massimo Castiglia e alcuni dei componenti la giuria che ha valutato gli elaborati. Fra i giurati nomi noti quali quello di Flavio Vanetti, giornalista del Corriere della Sera, e la plurititolata atleta Valentina Vezzali. La Federazione ha intenzione di pubblicare un volume che conterrà tutti i testi redatti per questa occasione.
“I tre finalisti sono stati invitati a partecipare alla diretta – ci racconta il papà di Emanuele Vitale -. Ognuno di loro ha letto il suo elaborato ed è stato davvero emozionante. Emozione ancora più grande è stata lo scoprire chi aveva vinto, ovviamente. Non ce lo aspettavamo. Emanuele, in quanto primo classificato, ha avuto diritto ad una borsa di studio di 250 euro da utilizzare per acquistare materiale schermistico, a un kit offerto dalla Kinder composto da un trolley, una tuta ecc ed una “Giornata da Campione’, cioè una giornata di allenamento con la Nazionale Italiana di Scherma a Roma. Non appena sarà possibile ci andremo” spiega.
Felice ed emozionato anche lui, ovvero il protagonista di questa avventura. “Sono molto contento, la sorpresa è stata enorme. Non mi aspettavo di arrivare in finale, figuriamoci di vincere. Sono davvero felice – afferma Emanuele Vitale -. Sono tre anni che pratico questo sport, il fioretto nello specifico. La voglia di provarlo è nata dopo aver letto di Bebe Vio. Ho provato e mi è piaciuto. Non so ancora cosa farò da grande, ma sicuramente continuerò ancora per un bel po’ con la scherma” dichiara sorridente.