In circa dieci anni, tra il 2008 e il 2017, CHIND ha “bruciato” 4,9 milioni di euro. Fino ad arrivare a 7,5 milioni di passivo. Sono le parole del commissario giudiziale dottoressa Bruna Borio, nominata dal Tribunale di Ivrea, Ufficio fallimenti. Il 22 giugno il Tribunale ha accolto la [...]
Se vuoi continuare a leggere questo contenuto devi essere abbonato all'edizione digitale. Se hai già un abbonamento effettua il login, altrimenti vai sul nostro STORE (cliccando qui) e acquistane uno.