16 giugno è terminata la Conferenza dei servizi che autorizzerà due nuove discariche, una di rifiuti speciali ed una di rifiuti urbani, nel Comune di Cavaglià , che comporterà un incremento di circa 600.000 mc. di rifiuti sul territorio già compromesso della Valle Dora.
Balza immediatamente all’occhio l’irrilevanza dei Comuni della Bassa biellese, che si sono opposti fermamente a questi nuovi “mostri”, sia politicamente che tecnicamente, ma che non sono riusciti a tutelare la qualità della vita dei loro cittadini, la qualità dell’aria, dell’acqua e del suolo. Movimento Valledora resta allibito per la difficoltà con cui l’autorevole Conferenza dei servizi di oggi, 16 giugno 2016, a Biella, ha recepito le istanze della Valle Dora, biellese e vercellese,condannandoci a respirare , bere, consumare, vivere senza alcuna garanzia concreta che non si ripeta la perdita di sostanze nocive di Alice2, in un terreno definito altamente vulnerabile, non da noi, ma dalla cartografia ufficiale
Restiamo profondamente toccati dall’atteggiamento noncurante delle amministrazioni di Biella e di Cossato, e di tutti quei comuni biellesi che hanno dato assenso per conferire i rifiuti in un territorio lontano, al confine della provincia, contro sindaci, popolazioni locali, il parere dell’Ambito per la tutela delle acque, studi autorevoli che danno altre indicazioni.
Per questo rivolgeremo i nostri consumi altrove, diversamente dai comuni che ci hanno girato le spalle e invitiamo i Vercellesi tutti ad aderire a questo “boicottaggio dei consumi (negozi, ristorazione, cinema …)” nell’intento che ciò risvegli il senso civico e la solidarietà della gente comune oltre all’attenzione verso le decisioni delle loro amministrazioni.
Mentre riusciamo a comprendere lo spregiudicato senso degli affari delle multinazionali, siamo sconcertati dai rimpalli tra province e regione, e dalla distrazione dei funzionari che non emanano pareri, non si presentano alle riunioni o al più tacciono.
Movimento Valledora ringrazia i Sindaci di Alice Castello, Borgo d’Ale, Cavaglià, Roppolo, Santhià, Tronzano, unitamente agli 11 comuni biellesi (Mongrando, Rosazza, Salussola, Ponderano, Candelo, Borriana, Masazza, Verrone, Benna, Rosazza, Viverone) che si sono astenuti o hanno votato contro questa vergogna, durante l’Assemblea dei comuni biellesi per la gestione dei rifiuti urbani, tenuta la scorsa settimana.
Si ringraziano i cittadini biellesi e non che oggi erano con noi davanti alla Provincia di Biella, Legambiente biellese che è sempre al nostro fianco e tutti coloro che ci sono stati vicini in questa lotta contro i “poteri forti”.
Movimento Valledora