Sono stati 1.186, su 1.750 aventi diritto, i lavoratori dello stabilimento Leonardo (ex Alenia) di Caselle Torinese che hanno partecipato alle elezioni per il rinnovo delle Rsu. La Fiom-Cgil è passata dai 553 voti del 2014 a 526 voti ma la percentuale, per effetto del calo del numero di votanti, è aumentata dal 41,1% al 44,3%. La Fim-Cisl è scesa da 529 voti a 438 voti, pari al 36,9% (era il 40,8%), mentre la Uilm-Uil si è confermata stabile con 222 voti (erano 235) pari al 18,7% (nel 2014 era il 18,1%).
Per effetto di questi risultati, la Fiom-Cgil si aggiudica 8 delegati, la Fim-Cisl 7 e la Uilm-Uil 3. In serata sono attesi i risultati dello stabilimento di Torino.
“Leonardo Finmeccanica è uno dei gruppi industriali più significativi in Italia e a Torino in particolare, con circa 3 mila addetti – sottolinea Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil -. Qualche mese fa, in anticipo rispetto al contratto nazionale, è stato concluso un significativo accordo integrativo di gruppo: il risultato elettorale premia l’impegno della Fiom-Cgil, anche in vista di un confronto impegnativo riguardante il futuro industriale degli stabilimenti torinesi”. “Nello stabilimento produttivo del settore aeronautico – aggiunge Claudio Gonzato, responsabile dell’Alenia per la Fiom-Cgil torinese – la Fiom-Cgil non solo conferma i voti ma cresce anche in percentuale, mantenendo lo stesso numero di delegati: questo è un ottimo risultato, frutto della capacità dei delegati uscenti e dei nuovi candidati nel saper recepire le istanze e le necessità dei lavoratori”.
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