C’erano anche il sindaco di Venaria, Roberto Falcone, e quello di Livorno, Filippo Nogarin, al “Movifest”, la festa del Movimento 5 Stelle andata in scena al Prato della Fiera nel pomeriggio di sabato 3 giugno.
I due sindaci hanno spronato i cittadini casellesi a votare per Enrica Ivaldi, al fine di “cambiare rotta per questa città. Caselle può e deve diventare una realtà a 5 Stelle dopo anni di immobilismo, perché Caselle merita di più di quello che ha avuto fino ad oggi. Il Movimento è diverso e ha una concezione diversa di fare politica. Una politica più partecipata, vicina alle reali esigenze dei cittadini”.
Tanti i big che si sono alternati sul palco. Dal senatore Alberto Airola all’onorevole Silvia Chimienti, dal consigliere regionale Giorgio Bertola al collega Federico Valetti, passando per i tanti attivisti di Venaria, Leini e Borgaro.
Ma anche Giorgio Martino, leader del Goia, uno dei principali movimenti di difesa del commercio ambulante in Italia.
Ma soprattutto Pino Masciari, imprenditore edile calabrese, sottoposto da 20 anni esatti – assieme alla sua famiglia – ad un programma speciale di protezione per aver denunciato la ‘Ndrangheta e le sue collusioni politiche.
Ovvero il “compagno” di mille battaglie di Mauro Esposito, che da qualche tempo ha deciso di “scendere in campo” con la lista “Ricominciamo per Caselle” della candidata Antonella Martinetto…
“Oggi abbiamo dimostrato di essere diversi – conclude la Ivaldi – perché noi smobilitiamo onorevoli e senatori e amici senza neanche chiederlo. Sono loro stessi a chiedere di essere presenti. Perché siamo una grande famiglia, un grande gruppo di amici”