Cibo, bevande e il pallone per una partita di calcio al Parco Eternot di Casale Monferrato.
Del tutto incuranti dei divieti di uscire di casa e di evitare assembramenti, misure disposte per contrastare l’emergenza coronavirus.
A finire nei guai un gruppo di 12 nomadi di stanza nel Casalese – tra cui un minorenne – alcuni dei quali già noti alle forze dell’ordine.
A interrompere la ‘scampagnata’ l’arrivo in forze e i toni decisi dei carabinieri che hanno poi denunciato tutti, padre e madre compresi, per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.