Presentare l’Erbaluce DOCG è l’obiettivo della missione affidata ai produttori rappresentati del Consorzio di tutela e Valorizzazione Vini DOCG Caluso, Carema e Canavese DOC, durante le giornate del 22 e 23 novembre, nel locale “Io sono Piemonte”nella sede della regione Piemonte a Bruxelles. Il fermo è l’espressione più classica e comprensibile per chi, ancora all’oscuro del sapore che ha l’Erbaluce, vuole conoscere il prodotto. In missione andranno Alessandro Comotto rappresentante dell’azienda agricola la Masera di Piverone, Marcello Borsetto della Cantina sociale della Serra del Canavese, Carlo Gnavi e Bruno Giacometto che rappresentano le cantine del territorio di Caluso. Ognuno di loro, con una storia alle spalle e la propria idea di produzione dell’Erbaluce DOCG, ha deciso di aderire all’iniziativa grazie al sostegno del Consorzio di Caluso e al carisma della sua presidente, Caterina Andorno. “Io Sono il Piemonte” organizza anche diversi incontri sulle altre specialità gastronomiche piemontesi alla scoperta della coltura alimentare nostrana: il 21 novembre il tartufo, il 26 la Bagna Cauda e infine il 3 dicembre il bollito misto. “E’ uno spazio specifico e pensato apposta, nella sua struttura, per promuovere i prodotti enogastronomici e il vino piemontese a Bruxelles. Al suo interno si può pranzare in un’enoteca, un wine bar e ristorante, sosta ideale per l’entourage della sede che può fare una pausa conoscendo e apprezzando i prodotti piemontesi. È uno strumento intelligente che vogliamo usare per la promozione commerciale del nostro prodotto e del nostro patrimonio vitivinicolo ed enologico locale. Grazie alla nostra missione e tutela, i singoli produttori avranno l’occasione di condividere la loro esperienza con altri, confrontarsi e far conoscere la loro interpretazione dell’Erbaluce DOCG ”spiega Andorno orgogliosa dei risultati che sta ottenendo il Consorzio, grazie anche alla collaborazione dei suoi membri.
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