Così tanti punti, il Torino, non li aveva mai fatti. Eppure, per la squadra di Mazzarri, settima in classifica a quota 63, l’Europa passa soltanto dagli eventuali guai altrui. “Io non spero nelle disgrazie degli altri, ma visto che negli ultimi sei anni la settima è sempre andata di diritto in Europa, e che con la Sampdoria la conquistai con 60 punti, se ci dovessero ripescare sarebbe quasi un decorso naturale”, afferma dopo la vittoria con la Lazio il tecnico granata in merito alla possibilità che il Milan venga escluso dall’Europa League per il fair play finanziario.
Per l’allenatore del Toro è “strano” trovarsi fuori dall’Europa. E l’idea di un ripescaggio non gli dispiace affatto: “Non ci sentiremmo nemmeno ripescati, ma lo sentiremmo nostro…”, rivela ricordando che nel girone di ritorno il Toro è terzo per punti conquistati. Merito di una squadra che sotto la sua guida ha saputo crescere nel corso della stagione. “Non era facile. dopo la depressione degli ultimi anni, ritrovare l’unione squadra-tifosi – sostiene -. Abbiamo creato lo spirito Toro, si è vista l’anima della squadra”. Che in estate non sarà smantellata: “L’obiettivo è tenere i migliori per fare un paio di innesti, forse tre”, afferma il presidente Urbano Cairo, che annuncia l’acquisto dal Chelsea di Ola Aina, quest’anno in prestito. “Domani mando la lettera per esercitare il riscatto…”.
A parlare per la Lazio è invece Ciro Immobile, autore di un gol utile soltanto a muovere la classifica cannonieri. “Dopo la vittoria della Coppa Italia abbiamo un po’ mollato”, ammetta l’attaccante, che promuove la stagione del club. “Anche se non abbiamo raggiunto la Champions – dice – la vittoria della Coppa Italia ci resterà dentro per tanto tempo”. Nessuna dichiarazione, invece, da parte di Simone Inzaghi; un silenzio che alimenta le indiscrezioni sul possibile addio alla Lazio. Il tecnico, che ha il contratto in scadenza nel 2020, è stato accostato alla Juve e al Milan.
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